Per la prima volta il villaggio agricolo Coldiretti lascia le grandi città e sbarca in provincia, scegliendo Moncalieri, che ha ricambiato offrendo il suo gioiello, il Castello Reale, riaperto per l’occasione (in attesa dell’ok dal mibac per quella definitiva) grazie anche alla collaborazione del Primo Reggimento Carabinieri Piemonte.
Da oggi, venerdì 8 novembre, fino a domenica 10 c’è la possibilità di conoscere la buona agricoltura, il mercato a km 0, il cibo di strada, la cucina degli agrichef, i laboratori di degustazione, sheepdog, oltre a stand, bancarelle ed esposizioni. Le scolaresche, che hanno iniziato ad arrivare dalla tarda mattinata (si prevede la presenza di oltre 1500 bambini in questi tre giorni), hanno partecipato ai laboratori sotto i tendoni gialli, ma soprattutto hanno preso d’assalto la fattoria degli animali, per poter vedere da vicino mucche, pecore ed asini, che magari molti di loro hanno visto solo sui libri o in tv.
Perché l’importanza, anche sociale, di questo evento è poter spiegare dal vivo quanto è bella e importante l’agricoltura sociale. Insieme al buon cibo made in Italy. Una navetta gratuita collega il Castello con i parcheggi di Piazza Panissera e via Petrarca per rendere più semplice e fruibile a tutti l'accesso.
Due i convegni proposti: il primo, dedicato ai cambiamenti climatici (“Lettere al prossimo. L’agricoltura come strumento strategico per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici”), è andato in scena questa mattina alla presenza dei vertici torinesi e piemontesi di Coldiretti, del sindaco Paolo Montgna e dell’assessore al Commercio di Moncalieri Angelo Ferrero, l’uomo che un anno fa, dopo aver visitato il villaggio agricolo Coldiretti a Torino, iniziò a progettare come portarlo nella sua città: “Moncalieri, in linea con i 17 obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sta promuovendo nuovi modelli di sviluppo e produzione e altresì nuovi modelli di consumo. Tutto contraddistinto dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Perché l’obiettivo è quello di arrivare a generare una città smart”.
Domani, dalle ore 10.30, sarà poi in programma un interessante convegno sull’agricoltura sociale, mentre domenica Coldiretti Torino celebra la Giornata provinciale del Ringraziamento 2019 proprio nel villaggio agricolo di Moncalieri, a testimoniare l’importanza di questa collaborazione con la città.
Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri, ha spiegato: "Il Castello Reale è tornato a essere il cuore della vita culturale della città e il palcoscenico delle nostre eccellenze. Insieme a Coldiretti e all’Arma dei Carabinieri lanciamo questo nuovo format di “villaggio urbano” che valorizza imprese agricole e cibo italiano, in una cornice meravigliosa alla portata di tutti. Perché Moncalieri è agricoltura, eccellenza e condivisione".
Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, ha espresso così la sua soddisfazione: "La tre giorni Coldiretti al Castello Reale è una presentazione del patrimonio gastronomico del Piemonte, delle produzioni agricole stagionali e legate al territorio. L’obiettivo è far vivere, ai cittadini consumatori, un giorno da contadino, attraverso un viaggio tra le aziende agricole sia tradizionali sia innovative".