"A furia di gridare ‘al lupo al lupo’, il Pd sta perdendo credibilità. Persino su una legge di buon senso, come quella sulla semplificazione che ho presentato oggi in prima Commissione, riesce a gridare allo scandalo e usa termini come ‘buffonata’. Tra l’altro detto da chi non perde occasione per occupare l’Aula del Consiglio regionale con striscioni, pupazzi e schiamazzi. Ma tant’è”. Così Roberto Rosso, assessore regionale alla Semplificazione e alla Delegificazione, replica a chi gli contesta l’utilità del disegno di legge che prevede che, per ogni legge approvata, ne venga abrogata un’altra.
“Il Pd fa finta di non sapere che oggi non si è parlato delle 28 leggi portate al macero - continua Rosso - semplicemente perché fanno parte di un altro provvedimento, che non era all’ordine del giorno e che quindi verrà trattato in un’altra seduta.
“Tra l’altro, la nostra proposta – tiene a sottolineare ancora l’assessore - ha già avuto il plauso di Uncem e di diverse associazioni imprenditoriali, come l’Api. Al di là delle polemiche politiche, mi chiedo davvero se al Pd la semplificazione faccia paura, oppure se siano stizziti perché loro in tanti anni di governo regionale non hanno mai pensato nemmeno lontanamente di rendere la vita dei cittadini e delle imprese meno complessa. Anzi. Si sono spesso impegnati a trovare nuovi cavilli e regolette che complicassero l’esistenza al prossimo”.
Domenico Ravetti, capogruppo del Partito Democratico in Regione Piemonte, ha così replicato a Rosso: "Non so a chi si riferisca quando parla di insulti, buffonate e pupazzi, l’assessore Roberto Rosso. Non certo al Pd, che tenta di fare opposizione, anche se non è facile opporsi ad una Giunta che nulla fa, nulla porta in Aula, e deve ricorrere ai ‘roghi’ di leggine per fare notizia. Dire ad una forza politica che nella scorsa legislatura ha lavorato alla realizzazione di testi unici, di aver paura della semplificazione, è solo una battuta provocatoria. Che però non fa altro che complicare ulteriormente ed irresponsabilmente il rapporto tra maggioranza ed opposizioni".
"Forse Cirio e Rosso vorrebbero davvero avere in Aula dei ‘pupazzi’. Noi non lo siamo, e sapremo rendere la vita difficile a chi crede di essere uno statista solo perché annuncia quotidianamente di voler cancellare qualche norma".