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Attualità | 20 novembre 2019, 09:33

Marcia dei diritti, bimbi in piazza (sfidando la pioggia) per far sentire la loro voce

Corteo nel centro di Torino partendo da piazza Solferino e toccando le sedi istituzionali di Comune, Regione e Consiglio regionale

Marcia dei diritti, bimbi in piazza (sfidando la pioggia) per far sentire la loro voce

Si sono dati appuntamento alle 9.30 in piazza Solferino, sfidando la pioggia, per far sentire la loro voce. Ma soprattutto per gridare e cantare la voglia di diritti che hanno, come loro e più di loro, tanti coetanei che a volte non sono nemmeno nelle condizioni di manifestare. I bambini delle scuole di Torino hanno dato vita alla Marcia dei Diritti organizzata dal comitato provinciale di Torino dell'UNICEF, in collaborazione con l'ufficio scolastico regionale e il patrocinio della città metropolitana. Un evento pensato per celebrare i 30 anni della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia, ma anche un'occasione per ribadirne l'attualità dei temi.

Partiti appunto da dove un tempo dominavamo i due "Gianduiotti" olimpici, i piccoli - accompagnati ovviamente dai loro insegnanti - hanno imboccato via Alfieri, via XX settembre e via Pietro Micca per poi condurre il corteo man mano fino a Piazzetta Reale, sua tappa conclusiva. Un percorso non casuale, visto che è stato pensato proprio per toccare luoghi istituzionali come il Consiglio regionale, la Regione e il Comune di Torino.

"La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza - ricorda Antonio Sgroi, presidente del Comitato Provinciale di Torino per l’UNICEF - è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 e ratificata dall’Italia il 27 maggio del 1991. Nonostante il consenso suscitato universalmente da un trattato che 196 Paesi si sono impegnati a rispettare, in molte zone del pianeta i diritti dell’infanzia sono purtroppo ancora negati”.

Massimiliano Sciullo

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