"Basta tagli del Comune di Torino per nidi, materne e sedi scolastiche", "No alla chiusura di sezioni della scuola dell'infanzia comunale". Sono questi alcuni degli slogan esposti, sui cartelli, dai genitori ed insegnanti dei nidi e materne comunali in protesta oggi pomeriggio davanti a Palazzo Civico.
A portare in piazza nuovamente docenti - insieme a mamme, papà e bambini - diversi motivi. In primis il taglio "scellerato" di 15 sezioni in 14 scuole materne a partire dell'anno scolastico 2020-2021. A scomparire saranno due sezioni dell'asilo di via Paisiello 1, più una sezione a testa negli asili di via Gioberti, piazzetta Jona, via Romita, via Brissogne, strada dei Ronchi, via Barletta, via Braccini, via Moretta, via Monte Cristallo, piazza Manno, via Varallo, via Paoli e via Croce.
I manifestanti, come si legge nei volantini diffusi dalla Cub Pubblico Impiego, chiedono poi che "nidi e scuole comunali siano oggetto di adeguati investimenti e vengano ridotte le rette" . A questo si aggiunge poi la richiesta di assumere "immediatamente a tempo indeterminato le colleghe che hanno maturato anni di servizio". Una mobilitazione a pochi giorni di distanza da quella contro la chiusura della scuola primaria Giulio Gianelli, nel quartiere delle Vallette.
Richieste a cui replica punto su punto il Comune di Torino. "La riduzione delle 15 sezioni di scuola dell’infanzia - si legge in una nota - è una decisione praticamente obbligata e di buon senso: a seguito del calo demografico, i posti dell’offerta cittadina superano ampiamente la popolazione di 3-5 anni, con 1000 posti vuoti più ulteriori 500 il prossimo anno".
Dal punto di vista del personale, a "seguito del concorso entreranno 35 docenti di ruolo e i precari avranno modo di lavorare perché resteranno diversi posti vacanti" .
"Anche nel caso della scuola Gianelli non vi sono tagli e chiusure, ma semplice trasferimento presso la vicina scuola Turoldo dove potrà godere di ampi spazi anche per i laboratori" conclude il Comune, annunciando che in collaborazione le circoscrizioni verranno programmate iniziative e incontri con le famiglie e i docenti.