Stipendi in arrivo entro 15 giorni, lo stesso arco di tempo entro il quale il tavolo tornerà a riunirsi, a Roma. Si è concluso con questo impegno il nuovo vertice al Mise sulla vertenza Embraco, alla presenza delle parti sindacali e la società Whirlpool. L’azienda ha manifestato la volontà da parte di Whirlpool Sud America, di nominare un advisor internazionale per intraprendere un nuovo percorso al fine di individuare nuove alternative societarie per dare continuità produttiva al sito di Riva presso Chieri. Inoltre è anche emersa la possibilità di accedere ad un futuro fondo per gestire gli incentivi all’esodo. Il tutto, mentre continua a cercare un nuovo interprete (o più di uno) per recitare la parte in copione di colui che possa dare davvero un futuro e una speranza a circa 400 lavoratori e le loro famiglie.
“L’unica nota positiva dell’incontro odierno è stata la presenza di Whirlpool Latin America e di Invitalia. Gli impegni presi da Whirlpool al tavolo sono lo sblocco degli stipendi e delle tredicesime di dicembre e la presenza entro 15 giorni di un nuovo advisor che avrà il compito di ricercare uno o più possibili soggetti industriali - ribadisce Vito Benevento, della segreteria Uilm Torino -. C’è anche la volontà di approfondire la possibilità di incentivi all’esodo. La situazione resta drammatica e i lavoratori si aspettano l’avvio di un nuovo percorso industriale. Insieme alle istituzioni bisogna trovare dei nuovi strumenti che accompagnino il percorso per i prossimi mesi. Le iniziative continueranno e saranno concordate nei prossimi giorni con i lavoratori”.
Anche Ugo Bolognesi, responsabile ex Embraco per la Fiom di Torino, invita alla prudenza: “Nonostante finalmente si sia seduta al tavolo la Whirlpool Sudamerica, titolare del fondo che garantisce gli stipendi dei lavoratori, la situazione non si è sbloccata. Whirlpool ha chiesto 15 giorni per le retribuzioni, Invitalia altrettanto per presentare l’advisor incaricato della ricerca di nuovi investitori. Invitalia ha anche proposto l’attivazione dei contratti di sviluppo, ma la situazione rimane drammatica. Da parte dei lavoratori c’è grande delusione per il mancato sblocco degli stipendi. Abbiamo chiesto l’attivazione di politiche industriali che portino a produzioni sostenibili in grado di dare un futuro a tutti i lavoratori. Le iniziative continueranno”.
“Abbiamo ricordato al Mise la necessità di prorogare gli ammortizzatori sociali in scadenza a Luglio 2020 - commenta Arcangelo Montemarano, di Fim Cisl - perché senza questo strumento non si può iniziare alcun percorso alternativo e che agli incentivi all’esodo preferiamo di sicuro un piano serio di reindustrializzazione dello stabilimento". "Siamo sempre disponibili al confronto e a sostenere nuovi progetti per risolvere la vertenza, ma solo se questi non prendano più in giro i lavoratori e lavoratrici unitamente alle loro famiglie”, ha concluso.
A nome della Regione, da tempo vicina alla vicenda, l'assessore Elena Chiorino: "Apprendo sollevata che, grazie anche alla nostra costante insistenza, al tavolo di oggi erano presenti sia i rappresentanti di Invitalia, sia quelli della Whirlpool. Questa circostanza rappresenta un passo fondamentale per l'auspicato esito positivo della vicenda. Positivo è stato anche l’impegno, assunto dalla stessa multinazionale, a saldare lo stipendio di dicembre e la tredicesima mensilità spettante ai lavoratori entro 15 giorni. Riguardo a nuovi piani di re industrializzazione, prendo atto delle dichiarazioni, in sede di Tavolo, del Sindaco di Chieri, che ha segnalato l’interesse di un imprenditore locale. Ciò detto, confermo che, al momento, non sono in grado di esprimere valutazioni in quanto non è stato presentato alcun piano industriale. La Regione è ovviamente a disposizione per valutare e approfondire eventuali interessamenti per la re industrializzazione, analizzando approfonditamente ogni aspetto dei piani industriali che, in caso di interessamento serio, devono essere presentati per essere analizzati in ogni dettaglio.
"La nostra intenzione - prosegue - visto l’approssimarsi dei termini degli ammortizzatori sociali, è quella di lavorare per tutelare tutti i lavoratori, anche per sostenere incentivi all’esodo per coloro che volessero percorrere questa strada, tenendo sempre altissima, al contempo, l’attenzione generale per l’evolversi della situazione, monitorata costantemente dagli advisor che si stanno occupando della vicenda. Esprimo anche soddisfazione per la disponibilità, comunicata da Intesa Sanpaolo, a sospendere per 12 mesi le rate dei mutui e dei prestiti personali per i dipendenti Ventures: si tratta di un'azione concreta in grado di alleviare i lavoratori in un momento di evidente e grave difficoltà".
"Ho partecipato questa mattina al tavolo presso il Mise sul caso Embraco, insieme ad altri colleghi parlamentari - dichiara la parlamentare torinese di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli -. Riteniamo che al tavolo di oggi ci fossero finalmente tutti i soggetti protagonisti di questa sciagurata vicenda, che coinvolge troppe famiglie del nostro territorio. Aspettiamo quindi, come promesso dall'azienda, l'indicazione del nome dell'advisor, al fine di proseguire quel lavoro di individuazione di finanziatori e imprenditori che ci auguriamo possano garantire più serietà e prospettiva del passato. Fratelli d'Italia, peraltro già ben rappresentata tramite la Regione Piemonte dall'Assessore Elena Chiorino, mantiene alta l'attenzione a tutela del territorio e dei lavoratori".
"Come Comune di Chieri -commenta il sindaco Alessandro Sicchiero - continueremo a stare al loro fianco e lavoreremo insieme alle altre istituzioni e ai sindacati, perché nessuno di noi si è rassegnato a scrivere la parola fine".