Torino guarda all’estate 2020. E’ stato pubblicato oggi, sul sito del Comune, l’avviso per la presentazione di iniziative, che si potranno realizzare dal 1 giugno al 30 settembre.
Gli eventi - che saranno inseriti in una programmazione più ampia - oltre a essere di natura aggregativa, con aspetti culturali, ricreativi, sociali e diversificati sia per tipologia, sia per target, dovranno durare almeno quindici giorni (anche non consecutivi) ed essere sostenibili dal punto di vista ambientale. È inoltre possibile prevedere al loro interno una componente commerciale, utile alle loro sostenibilità economica.
“Le aree che ospiteranno le attività estive – ha spiegato l’assessore alla Cultura Francesca Leon- potranno essere individuate e proposte dagli stessi organizzatori (valutate successivamente con i tecnici per verificarne la concreta fattibilità) ai quali però è richiesto di riservare una particolare attenzione alle zone verdi e a quelle periferiche”. Restano escluse le piazze storiche del centro cittadino.
Dopo aver esaminato i progetti una commissione appositamente nominata stilerà la graduatoria e i primi sette classificati otterranno un sostegno compreso tra un minimo di 5mila euro e un massimo di 25mila euro, non superiore però al 50% del totale dei costi previsti da business plan allegato al progetto.
“La novità di quest’anno – ha commentato l’assessore alle periferie Marco Giusta – è che fin da subito avremo a disposizione 90 mila euro per finanziare le iniziative. Oltre alla COSAP gratis per la parte aggregativa e culturale dell’evento, è previsto anche uno sgravio del 60%, su questa tassa, per l’area ristorativa o commerciale”.
L’avviso è pubblicato su http://www.comune.torino.it/bandi/.