«L’obiettivo è quello di assicurare all’azienda un futuro sostenibile, mantenendo un posizionamento competitivo nel medio-lungo periodo e continuando a fornire ai clienti servizi di alta qualità nel difficile scenario del settore automotive impattato dalla pandemia». Primotecs (ex Tekfor), il gruppo che ha uno stabilimento a Villar Perosa e uno ad Avigliana, risponde così alle preoccupazioni sollevate dai sindaci dei due Comuni e da quello di Buttigliera Alta, in una lettera inviata alla Regione, dopo la decisione dei lavoratori di Avigliana di scioperare oggi, in occasione dell’incontro tra Rsu e azienda sul tema delicato del taglio alla contrattazione di secondo livello.
«L’azienda smentisce l’avvenuta riduzione dei salari dei dipendenti e la possibilità che gli stabilimenti siano trasferiti. Sino ad oggi, infatti, sono stati utilizzati esclusivamente gli ammortizzatori sociali volti ad alleviare gli impatti della situazione di crisi propria dell’intero settore automotive». Infine ricorda di aver presentato ai sindacati, giovedì 8 ottobre, «un articolato piano industriale volto a superare l’attuale negativa situazione in cui versa l’azienda e a salvaguardare l’esistente capacità, il know-how e il valore delle produzioni “made in Italy”».