Siamo pronti a scommettere che una risata l'abbia strappata anche ai diretti interessati. E' lo striscione comparso nelle scorse ore in via Nizza, lungo il tratto di pista ciclabile in via di completamento che da piazza Carducci porta verso il Lingotto (e viceversa).
Il messaggio, inequivocabile, richiama a una delle battute diventate celeberrime grazie al genio di Paolo Villaggio e della sua maschera più famosa, il ragionier Ugo Fantozzi: "Questa ciclabile è una c****a pazzesca!". Proprio come disse il servile ragioniere - in un raro momento di coraggio leonino - al termine della proiezione (l'ennesima) della Corazzata Potemkin, imposta dal megadirettore galattico della ditta per cui lavorava.
Qui, lo sfogo, è invece rivolto a una rivoluzione che sta letteralmente modificando i connotati della viabilità cittadina e che divide, tra chi muovendosi in bici apprezza questa novità e chi, invece, la pensa in maniera diametralmente opposta. Un dibattito che spesso si accende sui social, ma anche nelle aule della politica locale. Una scritta inequivocabilmente "ostile" a chi sta portando avanti questi progetti, ma che porta con sé un'innegabile vena di comicità.