La conferma è arrivata poco fa dalle parole dell'assessore Vittoria Poggio, in risposta ad una interrogazione del consigliere del Pd Diego Sarno: la Regione Piemonte sta valutando anche altre ipotesi, oltre a quella di Moncalieri, per il sito che dovrà ospitare il futuro ospedale unico dell'Asl To5.
Altre aree oltre a Vadò
"La Regione, dopo la perizia del Politecnico relativa all'area di Trofarello-Moncalieri, potrà procedere alle specifiche valutazioni relative all'area in oggetto come anche alla individuazione delle altre aree finalizzate alla realizzazione del nuovo ospedale unico dell'Asl To5, cosa specificatamente richiesta dal Consiglio regionale, definendo poi la tempistica delle successive fasi", sono state le parole usate dall'assessore Poggio, che ha risposto in luogo dell'assente Luigi Icardi, responsabile della Sanità.
Insomma, se prima faceva parte solo dei rumors, adesso c'è la certezza che tutto torna in ballo e l'area di Vadò, tra Moncalieri e Trofarello, che era stata individuata nel 2018 dall'allora giunta regionale di centrosinistra guidata da Sergio Chiamparino, adesso viene rimessa in discussione dall'amministrazione di Alberto Cirio.
Ipotesi Villastellone e Cambiano
Tornano in ballo, insomma, le ipotesi Villastellone e Cambiano, dal momento che la perizia del Politecnico, pur promuovendo l'area di Vadò, vicino a Moncalieri, aveva evidenziato alcune anomalie che avrebbero costretto ad interventi supplementare (e ad un aggravio dei costi) per la realizzazione dell'opera. E a questo si attacca la Regione per prendere tempo e valutare soluzioni diverse.
Sarno: "non rispondere alle richieste dei territori è inaccettabile"
“Più volte ho sollecitato l’Assessore regionale alla Sanità a dare risposte chiare sul tema dell’Ospedale unico dell’Asl To5 e, nel sindacato ispettivo di oggi, ho cercato di fare chiarezza su un tema di particolare importanza per tutti i territori interessati, chiedendo di conoscere motivazioni e tempistiche della valutazione di altre aree e i tempi per l’avvio del bando per la progettazione definitiva e esecutiva per confermare i fondi Inail per l’area Moncalieri-Trofarello”, ha spiegato il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno. "La risposta dell'assessore praticamente assente: in un comunicato di poche righe letto dalla collega Poggio, l'assessore scrive che dopo lo studio del politecnico sulla sicurezza idrogeologica dell'area, la stessa verrà valutata insieme alle altre aree".
"Tempi? Nessuno. Criteri? Nessuno. Oggi è una brutta pagina per il Consiglio regionale, non è un buon giorno quando un Assessore non risponde ad un consigliere che si fa, in questo caso, carico di una richiesta di 39 comuni dell'area" , ha concluso il consigliere dem. "Le persone sono stanche di questi tentennamenti, vista anche la situazione degli ospedali della zona sempre più in difficoltà. L'unico obiettivo che si può raggiungere continuando così è che l'ospedale non diventi realtà mai".