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Scuola e formazione | 02 giugno 2021, 13:11

Sabato ultimo appuntamento con "Tempi Difficili": ospite il ministro Giovannini

Il corso organizzato dal Politecnico, per orientarsi nella prima pandemia del XXI secolo, ha registrato finora oltre 24.000 visualizzazioni online

Sabato ultimo appuntamento con "Tempi Difficili": ospite il ministro Giovannini

La pandemia Covid-19 ha innescato una crisi che sta avendo un enorme impatto economico, politico, culturale, psicologico e sociale. In questo contesto di disorientamento e incertezza, il Politecnico di Torino è stato il primo Ateneo italiano a promuovere un’iniziativa inedita: un corso - pensato in primis per i propri studenti ma aperto gratuitamente a tutti gli interessati - per provare a orientarsi in questa crisi. Uno sforzo non indifferente, ma anche una sfida importante di valore civico oltre che culturale.
 
L’iniziativa Tempi Difficili, lanciata il 13 marzo scorso, si inserisce infatti in un percorso voluto dal Politecnico per potenziare i collegamenti e valorizzare le reciproche influenze tra le discipline tecnico-scientifiche e le scienze umane e sociali, percorso avviato nel 2019 con il Festival della Tecnologia, diventato poi nel 2020 Biennale Tecnologia: grandi eventi pensati dall’Ateneo come momenti di riflessione aperta, plurale e inclusiva su temi sensibili come quelli dello sviluppo della tecnologia e del suo rapporto con la società; coinvolgendo scienziati, tecnologi, scrittori, economisti, filosofi, giornalisti, storici, artisti, chiamati a dialogare fra loro e con un pubblico ampio e trasversale. Alle 50 mila persone che hanno partecipato in presenza al Festival della Tecnologia e alle 20 mila persone che hanno seguito gli incontri di Biennale Tecnologia si aggiungono (ad oggi) oltre 150 mila visualizzazioni degli appuntamenti registrati del Festival della Tecnologia e della Biennale. I numeri testimoniano un forte interesse da parte del pubblico per questi temi che il Politecnico ha scelto di continuare a proporre alla comunità accademica e a tutti i cittadini anche con altri appuntamenti in corso d’anno, primo tra tutti Tempi Difficili, che dopo le prime 10 puntate ha già superato le 24 mila visualizzazioni. Ultimo format proposto, la serie Cinque Libri, con un’intervista in cui un esperto presenta, sempre in chiave multidisciplinare, cinque libri riguardanti un argomento di interesse per la comunità.
 
Tempi Difficili si chiude sabato 5 giugno alle 16.00 con una tavola rotonda finale - in diretta, con ospiti d’eccezione - intitolata “Sociodemia: diagnosi e cura delle conseguenze sociali della pandemia” che vuole costituire il punto di approdo del percorso offerto dalle riflessioni delle 10 lezioni precedenti e provare a fare una sintesi delle priorità per il futuro.
I confinamenti hanno generato conseguenze profonde nella struttura sociale del paese: hanno allontanato ulteriormente i ceti che già si trovano ai margini del modello di sviluppo attuale; hanno colpito in particolare le donne, dal punto di vista dell'occupazione, facendo fare un passo indietro ai temi di genere nella società italiana; hanno peggiorato le condizioni dei giovani da ogni punto di vista: dalla scuola all'accesso al lavoro. Che cosa si può fare ora? Per tentare di rispondere a questa domanda si confronteranno in diretta il Ministro Enrico Giovannini, Fabrizio Barca ed Elena Granaglia, con la moderazione di Luca De Biase.

comunicato stampa

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