Una lametta da barba, con al centro la figura stilizzata di un giovane ragazzo, con sotto la scritta #suicideprevention. E’ questo l’ultimo lavoro di Andrea Villa, il Banksy di Torino, che vuole porre l’attenzione “su Seid Visin, sul suo suicidio e su quello di tutti i ragazzi adolescenti che hanno vissuto questo momento di crisi pandemica”. I manifesti sono stati affissi in Rondò Rivella, corso Moncalieri 5 e 35.
Visin, giovane ex promessa del Milwn, si è tolto la vita nelle scorse settimane a 20 anni. Se inizialmente sembrava che fosse stato il razzismo a spingere il ragazzo verso l’estremo gesto, i genitori adottivi hanno più volte chiarito come fosse ossessionato dal passato e avesse sofferenze personali.
“Con questo lavoro -spiega Villa - voglio sensibilizzare sul tema della salute mentale giovanile: spesso è un tabù, e non viene quasi mai citata nel mondo dell' arte. Quando un genitore vede un figlio in difficoltà lo minaccia di mandarlo dallo psicologo, esso è visto come una soluzione di emergenza e drammatica, quando in realtà è un supporto a cui tutte le persone dovrebbero rivolgersi per cercare di comprendere i propri limiti e i propri problemi”.
Villa, negli ultimi lavori, aveva posto l'attenzione sull'inquinamento da mascherine contro il Covid-19 e sul tema dell'identità nel nostro presente.