"Il nostro Paese sta diventando una terra di conquista da parte di facinorosi che arrivano da ogni dove senza timore reverenziale né rispetto per le istituzioni e per le Forze dell'Ordine". Il segretario generale del sindacato dei carabinieri Unarma, Antonio Nicolosi, interviene così sul maxi rave party svoltosi nei giorni scorsi a Stupinigi.
"Si chiede agli italiani il Green pass - osserva - anche e soprattutto nei luoghi di lavoro, causando chiari disagi, ma si permettono tali assembramenti clandestini? Il corto circuito che si crea è ormai evidente a tutti, e rischia che passi il terribile messaggio 'forti con i deboli e deboli con i forti'".
“I sindaci fanno la fine di quelli cornuti e mazziati. Una situazione inconcepibile, tanto assurda da gridare allo scandalo. Le conseguenze del maxi rave che il ministro Lamorgese (ancora una volta) non è riuscita a evitare si riflettono anche sulle tasche dei contribuenti della zona. I costi ricadranno sulla Fondazione Ordine Mauriziano, proprietaria dei terreni, ma anche sui Comuni di Beinasco e Nichelino, che hanno già organizzato la raccolta straordinaria dei rifiuti e la conta dei danni alle proprietà". Lo dicono in una nota i deputati torinesi della Lega Alessandro Benvenuto ed Elena Maccanti.
"Numerose anche le auto private danneggiate da migliaia di tossici e alcolizzati in fuga per evitare controlli. Nel viale che circonda il parco naturale a Stupinigi, sito Unesco, sono state abbandonate inoltre decine di auto e qualche vecchio camper. Una situazione insostenibile scaricata sulle spalle degli enti locali”, concludono i due esponenti del Carroccio.