A un mese esatto dall'inizio del 2022, domani Torino si appresta a festeggiare un nuovo Capodanno: si tratta di quello cinese, ricorrenza che oltre a coinvolgere le migliaia di cittadini della nazione asiatica residenti in città sta appassionando un numero sempre più elevato di italiani come tradizione gradita e molto attesa.
Iniziative ed eventi
A orchestrare iniziative ed eventi (quelli in presenza ancora limitati a causa della pandemia, ndr) legati ai festeggiamenti per l'anno “della tigre” è l'Istituto Confucio dell'Università di Torino, che anche quest'anno non ha fatto mancare il suo apporto in termini di creatività e stimoli. L'appuntamento più suggestivo, senza ombra di dubbio, è quello previsto per questa sera e per domani dalle 20 all'1 di notte, quando sulla Mole Antonelliana verrà proiettato il carattere cinese “fu” al rovescio come simbolo di buon augurio.
A partire da domani e per due settimane, inoltre, al punto informazioni del Torino Outlet Village di Settimo è in programma una mostra temporanea con alcune carte intagliate tradizionali, mentre domenica 6 febbraio (dalle 15) è prevista una festa online con musica etnica, poesia bilingue, una dimostrazione di calligrafia e un quiz a premi grazie alla collaborazione delle associazioni cinesi e italo-cinesi cittadine. Dulcis in fundo, per celebrare l'unione tra la cultura cinese e quella italiana, l'Istituto ha realizzato un video (https://istitutoconfucio.torino.it/capodanno-cinese-tra-dante-e-taoyuanming/) che mette in relazione Dante con Tao Yuanming e le due concezioni di paradiso.
I piatti della tradizione cinese
Ma Capodanno significa anche cibo, da preparare a casa o gustare nei ristoranti cinesi aperti in città: tra i piatti tradizionali ci sono i Tangyuan, palline di farina di riso glutinoso servite nell'acqua di bollitura, i Jiaozi, ravioli ripieni di maiale e cavolo cinese, maiale e cipollotto o in modo più fantasioso e il Nian Gao, tipico dolce sempre a base di riso glutinoso. Per scoprire altre ricette e curiosità sul mondo cinese è possibile dare un'occhiata al sito e ai profili social di ClickChina, gestiti dagli studenti del Convitto Umberto I di Torino (https://sites.google.com/studenti.cnuto.it/clickchina/cineserie-in-convitto/da-leggere/articoli/maglev).
Il saluto della Città
Il percorso portato avanti rappresenta un fiore all'occhiello anche per l'amministrazione comunale: “Torino – hanno sottolineato gli assessori Purchia, Pentenero e Carretta - è affacciata al mondo e attenta al proprio tessuto sociale e culturale, celebrare questo importante appuntamento è un forte segno di attenzione per tutte le culture e le tradizioni che arricchiscono il territorio. La nostra città sta diventando sempre più una meta turistica anche grazie alla vivacità culturale delle comunità - sempre più integrate e attive - presenti nei nostri quartieri. E di questo ne siamo orgogliosi"