Una sfida culturale: è questa l'idea che sta dietro la nascita del nuovo teatro cittadino, che sorge tra i quartieri di Aurora e Barriera di Milano. E’ lo Spazio Kairòs, in via Mottalciata 7. Uno spazio che, dopo alcuni mesi di rodaggio durante i quali sono stati compiuti lavori sulla struttura e sono già stati proposti alcuni appuntamenti, si presenta alla città. Gestito dalla compagnia teatrale torinese Onda Larsen, propone da venerdì 4 febbraio la sua prima rassegna, “Animali da palco”, con protagonisti spettacoli e artisti del teatro indipendente italiano.
Kairòs a capienza piena ha 99 posti. E' pensato per essere uno spazio aperto, multidisciplinare con l’idea di diventare un presidio culturale con un’offerta variegata. Il nuovo centro culturale include uno spazio performativo, una sala workshop, uno spazio esterno e un bar (che al momento è chiuso perché ancora in fase di ristrutturazione).
Dietro al nuovo Spazio Kairòs e al progetto c’è appunto Onda Larsen, attiva dal 2008: qui ha trasferito i suoi corsi teatrali per adulti e ragazzi arricchendo dunque il territorio di una nuova proposta formativa, qui lavorerà alla produzione dei suoi spettacoli ma qui ha intenzione di proporre teatro, con cadenza quasi settimanale e compagnie provenienti da tutta Italia. Non vengono dimenticati i più piccoli con una piccola appendice per loro.
"Il teatro nasce come rito e forma di comunicazione popolare, per raccontare le storie che le persone da sole non sapevano leggere. Oggi il teatro è troppo spesso lontano dalla sua radice popolare, dal popolo, e la stessa parola 'popolare' richiama immediatamente un tipo di performance di bassa qualità e poca valenza artistica. Noi crediamo invece nella funzione popolare del teatro nell’accezione più nobile del termine, con la convinzione che il teatro debba tornare a raccontarsi a tutti e che per farlo non abbia bisogno di 'abbassarsi', ma piuttosto di decentrarsi, confondendosi tra le persone e colmando quella distanza che è stata creata tra pubblico e cultura, tirando giù dal suo piedistallo l'arte e riportandola dove deve stare: tra la gente", spiega Lia Tomatis. "Per questo abbiamo scelto di scommettere su una zona periferica di Torino. per questo abbiamo scelto il nome Kairòs, che era il Dio Greco del tempo propizio, del 'momento opportuno'".
In programma, 13 appuntamenti da qui a maggio. L'anteprima, venerdì 4 e sabato 5 febbraio, ore 21, "Don Chisciotte sulla luna".