Meno asfalto, più aree verdi e strade a misura di pedoni e bici. Sono questi gli assi di intervento del progetto "Valdocco vivibile", che punta a riqualificare il quartiere sperimentando soluzioni per contrastare l’effetto isola di calore e utili alla gestione delle acque piovane. Un tema quest'ultimo sempre più di attualità, vista la siccità dell'ultimo mese e mezzo ed il rischio di allagamenti in caso di piogge torrenziali.
Entro fine primavera al via i cantieri
I confini della riqualificazione sono compresi tra Strada del Fortino a nord, corso Regina Margherita a sud, corso Principe Oddone a ovest e via Cirio – via San Pietro in Vincoli a est. I primi interventi - limitati a sud da via Sassari e via Robassomero e per i quali è prevista una spesa di 1 milione e 300mila euro - partiranno entro la fine della primavera. Il cantiere sarà completato entro la fine 2022, mentre il secondo lotto sarà terminato per 2023 dicembre.
Lavori sugli incroci
Il progetto prevede la ridefinizione di alcuni grandi incroci (via Biella con corso Ciriè, via Biella con via Pesaro, via san Pietro in Vincoli con via Robassomero e via Cirio), dove verranno disegnati ampi flesso per incanalare e rallentare così le auto. Verranno poi allargati i marciapiedi realizzando aree di sosta per i pedoni, organizzate con parti permeabili e verdi: queste ultime saranno realizzate per raccogliere l’acqua piovana dalle strade, mitigando il deflusso in caso violenti temporali. Interventi analoghi sugli incroci minori.
Marciapiedi più ampi davanti alle scuole
Di fronte alle scuole saranno ampliati i marciapiedi per realizzare spazi sicuri per studenti e genitori. Lungo corso Ciriè, che con l’apertura dell’incrocio semaforizzato in corso Principe Oddone ha incrementato di molto il traffico delle auto e la velocità con cui viene percorso, verrà alternato il parcheggio a spina sui due lati delle carreggiate e saranno realizzati dei flessi per rallentare i mezzi.
Rifacimento dell'ingresso di via Urbino
Per quanto riguarda l’ingresso di via Urbino, il progetto prevede la ridefinizione dell’accesso alla strada con l’ampliamento delle banchine che ricostruiscono il profilo di Strada del Fortino: marciapiede e percorso pedonale saranno allineati con la via, mentre l’ingresso veicolare verrà rialzato per proteggere l’area di incrocio.
Restyling di San Pietro in Vincoli
Nel parcheggio di San Pietro in Vincoli, dove potranno continuare a sostare le auto, verranno introdotti dei percorsi pedonali e degli spazi a verde per far vivere l’area agli abitanti in tutte le ore della giornata.
Verranno realizzati dei percorsi ombreggiati che consentano un collegamento con la pedonalizzazione di Borgo Dora, di recente realizzazione e si proseguirà il viale alberato a nord del parcheggio in continuità con il viale di Strada del Fortino. "È necessario fare delle verifiche - commenta il Presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri - sulla proposta di fare il senso unico sul Lungo Dora, dal ponte Carpanini a corso Principe Oddone".