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Viabilità e trasporti | 04 marzo 2022, 18:24

Metropolitana, i lavori cambiano il volto di corso Francia: "A opere concluse ciascun utente avrà il suo spazio"

Prosegue il cantiere che coinvolge Torino, Collegno e Rivoli. L'assessore Treccarichi: "Con i ripristini che si stanno realizzando in superficie stiamo assistendo alla creazione di un nuovo asse viabile"

cantiere della metropolitana in corso Francia

Lavori per la metropolitana in corso Francia (foto dal profilo dell'assessore Treccarichi)

Si dice sia il corso rettilineo più lungo d'Europa, ma senza dubbio - da qualche mese a questa parte - corso Francia è anche uno dei più complessi da percorrere, visto che lungo il suo asse stanno procedendo anche i lavori per la prosecuzione della Linea Uno della metropolitana di Torino. Ma con l'avanzare dei lavori anche gli effetti sul territorio cominciano a farsi vedere.

Come racconta l'assessore comunale di Collegno, Gianluca Treccarichi, "È un periodo di grandi trasformazioni nella nostra Città. L’investimento della Metropolitana non è importante solo dal punto di vista economico e per quanto attiene alla mobilità sostenibile, è un’infrastruttura che sta cambiando il volto del nostro territorio". 

Un asse viabile con lo spazio per ogni tipo di trasporto

E in corso Francia, in particolare, "a seguito dei ripristini che si stanno realizzando in superficie, stiamo assistendo alla creazione di un nuovo asse viabile che, in un’ottica di mobilità più contemporanea in cui ciascun utente avrà il suo spazio, sarà completamente rinnovato. Due corsie di marcia per ogni direzione da e per Torino, una banchina alberata più larga, più verde in grado di ospitare nuove piantumazioni e tre corsie solo nelle aree di svolta, negli incroci semaforizzati".

"Grazie ad altri cantieri che avranno influenza per la vicinanza a Corso Francia
- prosegue l'esponente della giunta Casciano -, si svilupperanno, dove possibile, nuovi percorsi dedicati alla mobilità sostenibile, diversamente auto e mobilità alternativa occuperanno lo stesso spazio nei controviali. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale faremo coincidere le fermate del bus in corrispondenza delle fermate metro per favorire l’interscambio dei mezzi sul corso".

 

"Collegno continua a cambiare - conclude Treccarichi - e anche un corso storico come C.so Francia, il più lungo d’Europa in rettilineo, cambia, diventando più moderno".

Massimiliano Sciullo

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