Il Comitato Dora Spina 3 dice no all'eventuale scelta di organizzare alcuni eventi collaterali dell'Eurovision Song Contest – in programma a Torino dal 10 al 14 maggio – sotto l'ex “tettoia di strippaggio” di Parco Dora per non mettere a repentaglio il verde pubblico del Valentino. L'esternazione, con tanto di lettera aperta al sindaco Lo Russo e agli assessori Carretta (grandi eventi), Tresso (verde pubblico) e Purchia (cultura), è arrivata a causa delle voci che vorrebbero la possibile installazione nell'area di alcuni padiglioni e maxischermi.
Il Comitato dice no: “Abbiamo già il Kappa Futur Festival”
Secondo il gruppo di cittadini, il rischio di danni in un parco già sede nel mese di luglio del Kappa Futur Festival sarebbe troppo elevato: “Siamo sconcertati - dichiarano - che la proposta sottovaluti il fatto che Parco Dora, oltre ad essere attorniato da residenze, subisca già l'esperienza di una manifestazione annuale in grado di attrarre per quasi una settimana un pubblico di almeno 70mila persone con un impatto sonoro e sul verde elevatissimo. Oppure, dato che il Parco Dora e i residenti di Spina 3 hanno già il KFF, si pensa che debbano anche sopportare qualunque altra manifestazione con migliaia di persone?”.
La richiesta: “Più qualità, meno impatto ambientale”
Dal Comitato, infine, arriva anche una richiesta: “Non siamo contrari - precisano – allo svolgimento di eventi, ma chiediamo un cambiamento di segno con l'innalzamento del livello di qualità artistica e culturale e un contemporaneo abbassamento di quello sonoro, logistico e ambientale. Il modello di riferimento potrebbe essere quello dei Punti Verdi estivi con concerti acustici di jazz, musica classica o folk con amplificazione ridotta al minimo, piccoli spettacoli teatrali o di danza e performance varie”.