Dopo Sinistra Ecologista e il Pd metropolitano, è Torino Domani a sollevare dubbi sull'opportunità che Domenico Garcea faccia parte della commissione Legalità del Comune. Il caso era esploso negli scorsi giorni, quando l'ex parlamentare dem Davide Mattiello aveva sollevato la questione del legame di parentela tra il consigliere di Forza Italia e Onofrio Garcea, condannato in via definitiva per associazione di stampo mafioso.
"Non può esserci dubbio così grande"
E Torino Domani, per voce della capogruppo Tiziana Ciampolini, chiede che il consigliere di Forza Italia “renda conto con atti rigorosi e formali del perché il suo nome appaia nella sentenza di primo grado del caso Fenice, grazie alla quale Francesco Viterbo e Onofrio Garcea sono stati rispettivamente condannati per 416 bis e ter, e 416 ter” . Per il gruppo di maggioranza la fiducia dei cittadini e dei consiglieri “non può essere macchiata da un dubbio così grande”.
"Pronti a chiedere le dimissioni"
Torino Domani, “nel caso cui le comunicazioni non fossero ritenute adeguate”, è pronto a chiedere “le dimissioni” dell’esponente di Forza Italia. “Ci auguriamo davvero che questo non debba avvenire” conclude Ciampolini.