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Cultura e spettacoli | 28 marzo 2022, 07:06

L'Alpinismo diventa linguaggio artistico: Piergiorgio Milano trasforma in danza l’emozione della montagna

Lo spettacolo “White Out” all'Astra giovedì 31 marzo per Palcoscenico Danza. In scena un dialogo a tre voci attraverso il linguaggio del circo, della danza contemporanea e del teatro

L'Alpinismo diventa linguaggio artistico: Piergiorgio Milano trasforma in danza l’emozione della montagna

È una rielaborazione danzata dell’universo montano, il prossimo appuntamento di Palcoscenico Danza - la kermesse di danza contemporanea diretta da Paolo Mohovich - con White Out o la conquista dell’inutile del coreografo e performer Piergiorgio Milano. Un dialogo a tre voci, in cui i personaggi condividono la pura e semplice aspirazione alla vetta. Lo spettacolo è una produzione Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Malraux Scène Nationale Chambéry Savoie e andrà in scena il 31 marzo al Teatro Astra.
 
"White Out" è il termine con cui in montagna si definisce la perdita totale di visibilità, quando il biancore delle nuvole si fonde con il bianco della neve e cancella ogni riferimento nello spazio e nel tempo. Tre performer si muovono verso la vetta, la loro lotta per la "conquista dell’inutile" libera sul palcoscenico le emozioni delle altezze vertiginose e dell’immensità delle montagne attraverso i linguaggi del circo, della danza contemporanea e dell’alpinismo.
 
Lo spettacolo segue la storia di una piccola comunità che affronta un viaggio iniziatico. Parla della natura umana affrontando i temi della morte, della separazione, dell’ambizione personale, dei rapporti all’interno di un gruppo. La montagna è la metafora, la lente di ingrandimento che permette di osservare la natura umana da vicino. Prendere decisioni, affrontare le difficoltà, affidarsi agli altri, sono passaggi iniziatici. Lo spettacolo li affronta in maniera diretta, mantenendo un linguaggio semplice, associato ad immagini con una forte carica visionaria.
 
"La più grande ambizione di questa creazione - sostiene Piergiorgio Milano - è trasformare l’alpinismo in linguaggio artistico. Creare un’esperienza coreografica e una sintesi visuale al punto di trasportare l’immensità della montagna all’interno d’una sala teatrale, in modo che il pubblico possa vivere da vicino la neve, la tempesta e le pareti rocciose verticali".

TEATRO ASTRA, via Rosolino Pilo 6, giovedì 31 marzo ore 21, info www.fondazionetpe.it

Daniele Angi

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