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Viabilità e trasporti | 13 aprile 2022, 14:35

Torino-Collegno, non c’è pace per la ciclabile della discordia: “Non è sicura, va rivista”

Presentata una petizione per chiedere al Comune di mettere mano a un’opera divisiva e contestata da anni

pista ciclabile via servais

Non si placano le polemiche attorno alla ciclabile di Parella, realizzata per collegare Torino a Collegno. Dopo anni di proteste sui social, i residenti hanno infatti deciso di passare all’azione, chiedendo al Comune di Torino, con una petizione firmata da 551 cittadini, di rivedere il progetto.

La pista, realizzata durante il lockdown, prevede una ciclabile bidirezionale su Strada Antica di Collegno e due mondirezionali su via Carrera e su via Asinari di Bernezzo, nei tratti tra via Bellardi e corso Telesio. Quello che i cittadini lamentano, è paradossalmente un peggioramento del traffico, con conseguenti problemi di inquinamento e disagi. A causarli, secondo i presentatori della petizione, la riduzione della carreggiata stradale: “La sezione stradale minima è di 3,5 metri, per legge. Qui siamo al limite e in alcuni punti la strada non misura più di 3,20 metri” spiega Lorenzo Paparo del comitato Parella Sud-Ovest.

Tanti i disagi segnalati, con gli automobilisti costretti a parcheggiare più vicino alla ciclabile per evitare danni alla fiancata o mezzi Amiat che, durante la raccolta rifiuti, bloccano totalmente la via. La soppressione di una delle due corsie di marcia tra Strada Antica di Collegno, via Franzo e corso Marche ha poi creato il resto e la zona è precipitata nel caos. Il paradosso? Una soluzione che avrebbe dovuto portare benefici e miglioramento della qualità dell’aria, in realtà secondo i residenti ha danneggiato tutti.

Non ci sentiamo più sicuri: abbiamo il timore di essere investiti. Prima vivevamo in una via tranquilla, ora è diventato un posto difficile” spiega Roberto, residente.

Da qui le richieste dei cittadini al Comune: rivedere il progetto per il tratto dal confine di Collegno fino a corso Telesio, spostando la ciclabile su via Servais; non istituire il senso unico nel tratto di Strada Antica di Collegno tra via Franzo e corso Marche; l’apertura di via Servais su corso Sacco e Vanzetti per distribuire il traffico e il ripristino del doppio senso di circolazione su via Carlo Bianco.

Andrea Parisotto

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