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Attualità | 23 aprile 2022, 13:09

“Voci e immagini della Liberazione”: il 25 aprile i volti dei partigiani proiettati su Palazzo Civico [VIDEO]

Dalle 20 a mezzanotte del 24 e del 25 aprile Torino celebra la Resistenza con momenti di storia rivisitati dal direttore della fotografia Luca Bigazzi e le voci degli allievi della scuola per attori del Teatro Stabile

lo russo carretta purchia

Presentati gli eventi per le celebrazioni del 25 aprile a Torino

I volti dei partigiani sulla facciata di Palazzo Civico. Torino celebra il 25 aprile, festa della Liberazione, con uno speciale appuntamento che suggella un calendario ricco di eventi: la proiezione sulla facciata del palazzo comunale di “Voci e Immagini della Liberazione”. 

 

Il video mapping è stato realizzato dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, che nella sua carriera ha collaborato con grandi registi italiani come Gianni Amelio, Carlo Mazzacurati, Paolo Sorrentino e Silvio Soldini. Protagonisti di quest’iniziativa i giovani torinesi: gli allievi della scuola per attori del Teatro Stabile di Torino, che daranno voce a chi ha dato la vita per abbattere il regime, ma anche gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti e del conservatorio Giuseppe Verdi che daranno forza visiva e sonora al ricordo.

 

Si tratta di sei filmati da tre minuti, alternati alle letture delle lettere dei condannati a morte: sono strazianti”, ha spiegato Bigazzi. Le immagini della Resistenza verranno proiettate dalle 20 a mezzanotte del 24 e 25 aprile.

 

Quest’anno più che mai poi, visto quanto sta accadendo in Ucraina, impossibile non dare al 25 aprile un significato ancora più profondo. “È una data fondamentale per la nostra Repubblica. Oggi è ancora più fondamentale, perché non possiamo pensare a chi oggi resiste in Ucraina”, ha confermato Bigazzi. Militante antifascista, il direttore alla fotografia spera che queste immagini possano risvegliare la coscienza dei giovani: “Vorrei parlare a loro: i partigiani erano giovani che hanno salvato il Paese, l’impegno delle nuove generazioni è fondamentale per il nostro Paese”.

 

Bigazzi ha voluto omaggiare con il suo originale lavoro non soltanto la Torino medaglia d’oro, come ricorda una lapide sulla facciata di Palazzo Civico, ma anche la prospettiva di futuro che deve appartenere anche ai nostri giorni”, ha affermato Rosanna Purchia, assessore alla Cultura del Comune di Torino. “Si tratta di un momento importante per Torino, lo è ancor di più in una fase storica come quella che stiamo vivendo. Il valore simbolico è nazionale, ma internazionale”, è il commento di Stefano Lo Russo.

Che sia una festa che celebra coloro che hanno sacrificato la loro vita per garantire oggi all’Italia di essere un paese libero e democratico, ma anche una festa che aiuti a riflettere in un momento complicato nella vita dell’Europa: quello che sta capitando scuote le coscienze ed è difficile trovare le parole giuste e la posizione da assumere. Ma sicuramente i valori di libertà e democrazia devono essere difesi”, ha concluso il sindaco.

Andrea Parisotto

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