È indiscutibile che la pandemia abbia modificato in maniera sostanziale il nostro stile di vita e lasciato uno strascico di cui forse anche ora non siamo pienamente consapevoli. Dopotutto passare settimane e settimane chiusi in casa, riducendo i rapporti sociali a videochiamate è stato un trauma non indifferente. In termini di cambiamento quello che però forse ricorderemo di più è quanto sia cambiato per molti di noi il modo di lavorare. Per generazioni e generazioni la divisione casa lavoro era chiara: alla mattina si usciva dalla porta di casa e si andava fisicamente in uno spazio diverso, abitato dai nostri colleghi e dai nostri capi, dove vivevamo la nostra giornata lavorativa prima di tornare nel nostro spazio abitativo. L’improvviso arrivo del COVID ci ha costretto a improvvisare e tanti si sono trovati ad inventarsi un ufficio in cucina o in salotto. Pochi di noi hanno valutato con attenzione questo spazio, dato che si partiva dall’idea che fosse una cosa temporanea, destinata a durare solo poche settimane. Non è stato invece così e per molti di noi, anche ora che la pandemia che finalmente sembra fare meno paura, si ritrovano ancora in pantofole a connettersi in teleconferenze con i colleghi dell’ufficio. La realtà lavorativa è cambiata e diverse aziende hanno infatti già annunciato che i cambiamenti impostati a causa del COVID saranno per molti dei loro dipendenti da considerare permanenti. Chi può, dovrà lavorare da casa. Questo significa che dovremo tutti ricavarci uno spazio lavorativo adeguato dentro le nostre case. Sia che si possegga una stanza extra da dedicare al lavoro o solo una parte di un ambiente, è importante creare un’atmosfera che sia allo stesso tempo confortevole e professionale. Le foto delle vacanze e gli scatoloni dietro la scrivania erano forse accettabili quando si trattava di una nuova emergenza, ma certamente non se questo diventa il nostro spazio lavorativo a tempo indeterminato.
Cosa significa questo? Che occorre pensare in primo luogo alla propria salute, comprare una sedia ergonomica e una scrivania di discrete dimensioni posizionata in uno spazio ben illuminato. Una volta che ci siamo garantiti una postazione di lavoro salubre per il corpo occorre però pensare anche allo spirito, il che vuol dire valutare come decorare al meglio lo spazio dove trascorreremo le nostre giornate. Una delle risorse da valutare per creare un'atmosfera accogliente è quello di impiegare una carta da parati di design, un elemento decorativo semplice da applicare e ha un grande impatto visivo sugli spazi.
Le carte da parati sono da tempo utilizzate nei progetti di arredamento d’interno degli uffici, dato ci si è resi conto che parenti bianche e impersonali hanno un effetto deprimente sulla produttività. Creare un ambiente di lavoro molto piacevole e interessante ha un impatto diretto sul comfort dei dipendenti, stimolando sia la creatività che la produttività.
Le stesse ragioni possono essere utilizzate anche per decidere se usare la carta da parati per decorare un ufficio domestico, rinnovando il nostro spazio di lavoro con poco sforzo e costi ridotti. Esistono infatti diverse valide ragioni per tale scelta:
Il bisogno di creare uno sfondo professionale per le videoconferenze
L’apparenza ha il suo valore ed è difficile apparire come un manager professionale se dietro di noi vediamo pile accatastate di panni sporchi e la nostra collezione di albi di Paperino di quando eravamo ragazzi. Cerchiamo uno sfondo che ci rappresenti.
La necessità di separare un singolo ambiente condiviso
Se non abbiamo una stanza separata nel nostro appartamento dove creare un ufficio e siamo costretti a condividere le esigenze lavorative con gli spezi dedicati ad una camera da letto, un soggiorno o una cucina, possiamo pensare di tappezzare una singola parete o due pareti con una carta da parati che “delimiti” fisicamente lo spazio dedicato al lavoro. Questo aiuta a separare gli spazi lavoro e relax.
Il piacere di creare uno spazio lavorativo dove ci troviamo a nostro agio
Sottovalutiamo spesso quanta importanza abbia l’ambiente che ci circonda sul nostro umore e sulla nostra capacità di produrre. Un investimento in uno spazio dove ci troviamo bene, che riflette i nostri gusti e trasmette un messaggio positivo ci aiuta a lavorare meglio
Alla domanda su quale carta da parati scegliere, tenendo presente come l’unico vero limite sia la vostra creatività, vi suggeriamo di evitare colori molto scuri in ambienti di piccole dimensioni, così come di non scegliere motivi troppo appariscenti in spazi ristretti e dai soffitti bassi. Ovviamente è una buona idea scegliere un colore di base che si abbini all’arredamento della stanza che si intende decorare. Quando si parla di arredamento d'interni, il colore è un elemento di vitale importanza dato che ha un effetto sull'umore delle persone. È opportuno dunque scegliere carte da parati con colori in grado di stimolare la creatività e, se possibile ridurre lo stress. Fortunatamente su internet è possibile trovare diversi siti che si specializzano in carta da parati per ufficio, dove questi concetti sono già presi in considerazione.
Solitamente le tonalità chiare sono di solito l'alternativa più comune. Tuttavia, la psicologia del colore può venirci in aiuto, dato che è importante sapere che il rosso è associato alla comunicazione e alla creatività, mentre il giallo ha un effetto stimolante e promuove l'ottimismo. Se necessitate spazi dove concentrarvi, i toni del blu sono invece un’ottima alternativa.
Due qualità poco conosciute della carta da parati sono la capacità di assorbire il rumore generato sul posto di lavoro e di aumentare la protezione antincendio. Numerosi modelli di carta da parati sono infatti progettati per rispondere alle esigenze per le norme europee di protezione antincendio, cosa che talvolta può portare anche a benefici fiscali (sempre meglio chiedere al commercialista).
Anche se le carte da parati sono spesso concepite puramente come elemento decorativo, ne esistono tuttavia modelli con caratteristiche speciali, come ad esempio la capacità di poter essere utilizzate come lavagne o come tavole magnetiche dove attaccare promemoria, diventando così elementi funzionali all'interno degli spazi di lavoro.