Non c'è pace per le case popolari di via Poma, via Scarsellini e corso Salvemini. Dopo le occupazioni abusive, i cumuli di rifiuti lasciati illegalmente nei cortili e all'ingresso del complesso, veicoli più simili a ruderi con dentro ammassati chili di ferraglia e oggetti, spunta anche una tenda in una delle aiuole. A raccogliere l'ennesima segnalazione di degrado dei residenti degli stabili di Mirafiori Nord la consigliera di Fratelli d'Italia Paola Ambrogio, che nelle scorse settimane aveva già presentato un'interpellanza sul tema.
Ambrogio (FdI): "Residenti insicuri"
“Questa volta l’asticella - spiega l'esponente della minoranza - si è alzata ancora di più. Gli inquilini, preoccupati e impauriti, temono anche solo di avvicinarsi a certi punti degli edifici". "È un Paese civile - rincara - quello in cui alcune persone devono aver paura di uscire di casa? Certamente no. I residenti non si sentono più al sicuro e questa Amministrazione li ha ignorati".
"Non bastano le passerelle"
L'assessore al Servizi Sociali Jacopo Rosatelli ha effettuato anche un sopralluogo nelle case popolari di via Poma, via Scarsellini e corso Salvemini. "I cittadini - replica Ambrogio - non si accontentano di passerelle ma chiedono, giustamente, misure strutturali di riqualificazione e sicurezza”.
16 alloggi occupati abusivamente
E sul fronte delle occupazioni abusive, Atc spiega che il quartiere su "450 appartamenti, 16 dei quali attualmente occupati abusivamente". Il tema, aggiungono, è "all’attenzione del tavolo interistituzionale costituto in Prefettura ed è già in programma un incontro con l’amministrazione comunale per individuare una strategia condivisa per affrontare i problemi denunciati dagli abitanti" .