Tredici soci, 117 organizzazioni aderenti e 45 rappresentanti della pubblica amministrazione di 15 regioni. Sono questi i soggetti che animano SmartCommunitiesTech, la rete nazionale che dal 2012 promuove progetti di innovazione e soluzioni tecnologiche applicative per la gestione di aree urbane e metropolitane.
Venerdì 10 giugno dalle 9 alle 17 online si terrà la SmartCommunities Conference dove saranno presentante 22 soluzioni di innovazione su tre macro-temi: mobilità intelligente e collaborativa, governement e data economy, sicurezza fisica e digitale. “Sarà l’occasione per un confronto diretto tra imprese, organismi di ricerca e amministrazioni pubbliche per conoscere e condividere le competenze, i fabbisogni e gli interessi di sviluppo tecnologico, accrescendo così partecipazione e collaborazione nei progetti di innovazione. L’ambizione della conferenza è anche quella di ragionare sui cambiamenti legati alla transizione ecologica e digitale, in un’ottica di comunità”, spiega Laura Morgagni, segretario generale del Cluster SmartCommunitiesTech.
Il cluster è lo strumento per coordinare le politiche di ricerca industriale a livello nazionale e locale, raccordando le misure promosse a livello centrale e regionale ed offrendo supporto per lo sviluppo della competitività dei territori, con particolare attenzione al Mezzogiorno e al Pnrr. A livello internazionale SmartCommunitiesTech, grazie alle relazioni con realtà analoghe e alla partecipazione a diverse piattaforme e reti europee (EIP SCC, European Cluster Collaboration Platform, Eurocities, Iclei) crea le basi per lo sviluppo di progetti finanziati su scala europea, con iniziative come Partnerships for Horizon Europe.
La SmartCommunities Conference 2022 sarà aperta da Charles Landry, ispiratore del movimento globale "città creativa" per realizzarne il potenziale nascosto tramite il connubio tra hardware o componente fisica, e software o componente immateriale. Ogni sessione tematica dedicata ai temi della conferenza, sarà introdotta da un intervento di apertura sulle prospettive del settore a cui seguiranno le presentazioni dei paper di imprese e centri di ricerca. Tra gli speaker anche Agostino Ghiglia, componente del Garante per la protezione dei dati personali, Cristina Garrido, fondatrice di Citiestobe e curatrice degli eventi SmartCityExpo nel mondo, il manager culturale Paolo Verri e Michele Ottomanelli, ordinario di Trasporti presso il Politecnico di Bari e referente del Centro Nazionale Mobilità Sostenibile.
Previste inoltre due tavole rotonde: nella prima Catania, Genova, Perugia e Torino racconteranno le loro esperienze su “5G e tecnologie emergenti”, nella seconda Brindisi, Messina, Prato, Trento e nuovamente Torino parleranno del loro approccio in tema di “sicurezza e vivibilità dello spazio pubblico”. A chiudere i lavori Matthew Baldwin, vicedirettore generale della direzione generale dell'energia della Commissione europea, che coordina l’EU 100 Climate Neutral Cities project.