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Eventi | 06 novembre 2022, 15:32

Torino taglia il traguardo: la maratona celebra Giuseppe Gerratana e Dorine Jerop Murkomen

Oltre 3000 i partecipanti , tra maratoneti e runner, per un grande successo di partecipazione

I due vincitori della Maratona

I due vincitori della Maratona (Photo Today)

C’erano attesa e curiosità intorno alla nuova Torino City Marathon: con un comitato organizzatore e un percorso inediti, tutti da testare. Oltre 3.000 i partecipanti, tra maratoneti e runner che stamattina, domenica 6 novembre, hanno corso la Torino City Marathon e la Torino City Run: più di 1.000 hanno affrontato i 42,195 km, 2.000 si sono misurati sui 10 km della stracittadina, in versione competitiva e non. Anche il tempo ha battezzato il nuovo corso dell’evento, regalando una giornata di sole con una temperatura intorno ai 14 gradi, ideale per correre.

A coronare una giornata di grande running è arrivata la vittoria di Giuseppe Gerratana (C.S. Aeronautica), che ha ulteriormente abbassato il suo tempo sulla distanza fermando il cronometro a 2:13’00” contro i 2:18’33” di Stoccolma 2022. Un regalo di compleanno in anticipo, visto che proprio martedì 8 novembre compirà trent’anni.

Tra le donne, la keniana Dorine Jerop Murkomen è stata la protagonista assoluta della gara: al comando dal primo all’ultimo chilometro non ha mai visto in dubbio il suo primo posto, arrivato dopo 2:32’37”, suo nuovo primato personale. Si sono classificate seconda e terza rispettivamente Claudia Marietta (G.S. Lammari) con il crono di 2:46’28” e Federica Cicognani (Atl. Imola Sacmi Avis) in 2:51’47”.

"Tagliare oggi questo traguardo per me è stata una vittoria, a prescindere dal tempo e dal primo posto - dice Gerratana -. Dietro una maratona ci sono mesi di allenamenti e sacrifici, negli ultimi 100 metri mi sono passati davanti questi ultimi quattro mesi, fatti di preparazione che non procedeva come avrei voluto e di crisi durante l’allenamento. Per questo ringrazio le persone che mi stanno accanto e che mi hanno incitato ad andare avanti dandomi il giusto sostegno, a cominciare dalla mia ragazza Giada, dalla mia famiglia e dal mio allenatore Gaspare Polizzi".

Massimiliano Sciullo

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