L’albero di Natale dell'8 Gallery, centro commerciale del Lingotto quest’anno sarà alimentato a pedali. I visitatori intenti a fare shopping potranno infatti accendere le luci pedalando su una delle sei biciclette collegate. L’idea è quella di educare e sensibilizzare, facendo capire quanto costi l’energia. “La valenza di questo progetto è soprattutto culturale, fa capire che l'energia costa fatica, anche fisica” ha dichiarato Sergio Capelli, amministratore di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.
I giovani giocatori di basket della città pedaleranno per illuminare l’albero e finanziare un campo in Brasile
Il progetto, sostenuto da Enel, prevede “luminarie non illuminate per ridurre i consumi energetici”, come le ha descritte Fabrizio Cardamone, il direttore del Centro Commerciale. Ci saranno decorazioni, addobbi e un piccolo villaggio di Babbo Natale, ma l’unica fonte di luce sarà quella prodotta dalle biciclette.
Inoltre, ogni giorno dalle 17, a provvedere all’accensione delle luci saranno le squadre di basket giovanili di Torino, in collaborazione con la FIP (Federazione Italiana Pallacanestro). Lo scopo è quello di convertire l’energia in un contributo economico che servirà alla sistemazione di un campo da basket a Corumbà, in Brasile, in un oratorio che ospita bambini in situazione di povertà. La squadra che avrà provveduto a fornire più energia avrà il campo intitolato a suo nome.
Chiavarino promuove un Natale più sostenibile: “Il momento difficile stimola comportamenti in linea con le esigenze”
A sostegno dell’iniziativa è intervenuto anche l’assessore al commercio di Torino Paolo Chiavarino: “Sugli eventi natalizi abbiamo dato un segnale forte in tema ambientale, è importante la sinergia tra le istituzioni e le organizzazioni che hanno interesse sul tema. La strada è segnata, andiamo convintamente in quella direzione”.
Le biciclette che forniscono energia sono state fornite dalla compagnia ‘Teatro a pedali’, creatori di un format che prevede la possibilità di creare uno spettacolo a impatto zero grazie alle pedalate del pubblico.
Francesco Capuano