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Scuola e formazione | 03 gennaio 2023, 15:28

Collegno, al posto della vecchia scuola Matteotti nascerà un nuovo polo per l'infanzia

Vinto un finanziamento da quasi 2 milioni di euro per creare una struttura destinata ai bimbi da 0 a 3 anni

Collegno, al posto della vecchia scuola Matteotti nascerà un nuovo polo per l'infanzia

Collegno, al posto della vecchia scuola Matteotti nascerà un nuovo polo per l'infanzia

Buone notizie per le famiglie di Collegno. Un nuovo Polo d'infanzia per bimbi e bimbe da 0 a 3 anni sorgerà sull'area che ospita l'edificio della vecchia Scuola Matteotti che sarà demolito a seguito dell'accordo sul finanziamento per la realizzazione della rinnovata scuola, con altissimo risparmio energetico e innovative tecnologie costruttive e gestionali.

Vinto un finanziamento di quasi 2 milioni di euro

Il ministero dell’Istruzione ha infatti accordato al Comune di Collegno il finanziamento di 1.875.000 euro per la realizzazione del progetto che prevede l’inserimento di servizi educativi per l'infanzia.

Nello specifico:
- una sezione di asilo nido di 30 bambini, di cui 6 lattanti e 24 divezzi,
- un servizio integrativo per l'educazione e la cura in grado di soddisfare le esigenze delle famiglie in modo flessibile attraverso l'allestimento di un Baby Parking
- 12/63 mesi in presenza di uno e più educatori e per un massimo di 25 bambini presenti contemporaneamente
- spazi ludici "centro per bambini e famiglie" per un totale di 55 bambini in età 0/3 anni.

La soddisfazione del sindaco Casciano

Soddisfazione per il sindaco Francesco Casciano: "Il 50esimo anniversario dalla nascita dei nostri asili nido si chiude nel migliore dei modi, con un progetto che guarda al futuro offrendo ancora più opportunità per i bisogni delle famiglie e della prima infanzia".

"Con il suo 44,8% attuale Collegno è già una delle città piemontesi in cui il servizio dei nidi copre maggiormente gli aventi diritto", ha detto l’assessore alle Politiche educative Clara Bertolo. "Con il Polo 0-3, che vogliamo estendere fino ai 6 anni di età, puntiamo al 50%, uno dei nuovi obiettivi raccomandati dall’Unione Europea".

"Non solo un nido ma un polo di servizi per le famiglie", ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Treccarichi. "È un altro grande investimento per la rigenerazione degli edifici scolastici, con scuole nuove, accoglienti, tecnologicamente molto avanzate e sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale".

Missione istruzione e ricerca grazie al Pnrr

Il bando vinto con questo progetto rientra nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - missione 4: istruzione e ricerca - investimento 1.1: piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia, che si pone come obiettivo quello di consentire la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale.

 

comunicato stampa

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