Se il 2022 è stato un anno record per il turismo in Piemonte, può sorridere anche Moncalieri. I dati sull'anno appena trascorso segnalano un notevole balzo in avanti non solo nel confronto con il 2021, ma anche superiori rispetto alla stagione pre Covid, tanto da far raggiungere alla Città del Proclama i numeri record che erano stati registrati durante i Giochi Olimpici invernali del 2006.
Moncalieri sesta città più visitata del Piemonte
Moncalieri è infatti la sesta città per numero di presenze, alle spalle di Torino, delle regine della neve Bardonecchia e Sestriere, di Grugliasco e Sauze D’Oulx: nel 2022 sono stati contati 56.596 arrivi per un totale di 127.731 presenze per un tempo medio di permanenza di poco superiore ai due giorni.
Nel 2006, grazie al formidabile traino delle Olimpiadi, la città vide arrivare 55 mila persone per un totale di 120 mila presenza, un top superato solo nel 2016 quando vennero raggiunte le 142 mila presenze.
Numeri quasi raddoppiati rispetto al 2021
Il risultato nel suo complesso vede quindi raddoppiare gli arrivi rispetto alla stagione 2021, mentre per quel che riguarda i pernottamenti si segnala un incremento di circa il 250%, sempre avendo come punto di riferimento l’anno precedente.
Aver archiviato il Covid è stato fondamentale, ma anche aver creato una offerta, soprattutto nella stagione estiva (con la rassegna "Moncalieri ogni passo una scoperta") e poi nel periodo delle feste natalizie (con le luci artistiche che hanno illuminato il centro storico, il Castello, Porta Navina e il ponte dei Templari) che hanno portato molti visitatori a scegliere la Città del Proclama.
Oltre 13 mila i turisti arrivano dall'estero
Dall’estero gli arrivi nel corso del 2022 sono stati oltre 13 mila, per un totale di 27 mila presenze, poco meno del 25% del totale. I turisti stranieri sono giunti in larga parte dai principali mercati europei (Germania, Francia, Svizzera e Spagna), ma anche Gran Bretagna e Stati Uniti. A confermare che il Castello Reale, il Jazz Festival e la Città del Proclama incuriosiscono anche coloro che arrivano da oltre confine.