Nella primavera dello scorso anno era ancora un'area commerciale fatiscente, con la gran parte delle saracinesche abbassate e un senso di desolazione a abbandono che attanagliava chi passava nei paraggi. Oggi Mirafiori Sud si riappropria di un pezzo della sua storia, con l'inaugurazione del nuovo Punto 13 in via Farinelli.
Il centro commerciale nato negli anni ’70 per volontà del Comune, nel corso dell'ultimo decennio aveva visto la progressiva chiusura di molti dei negozi, ma invece di una morte definitiva oggi Torino festeggia la sua rinascita, grazie al progetto di riqualificazione promosso dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza e realizzato con il sostegno e il contributo di Borello Supermercati e Be Am Impresa Sociale. Un investimento complessivo di 400 mila euro.
Anche Cirio e Lo Russo al taglio del nastro
Tante le autorità presenti stamattina al taglio del nastro, in prima fila il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il governatore del Piemonte Alberto Cirio, prologo alla apertura delle nuove attività commerciali, tra cui quella più attesa dal quartiere: il nuovo supermercato Borello. Oltre 20 associazioni di Mirafiori Sud hanno aderito all’evento e saranno presenti con un proprio gazebo allestito nel piazzale. Fino al pomeriggio il Punto 13 accoglierà una grande festa di quartiere con animazioni, giochi, sport e teatro per bambini e giovani.
Tantissime le persone presenti già di prima mattina al Punto 13, tanti in coda all'esterno del supermercato, moltissimi anche i bambini, oltre alla banda che ha suonato l'inno di Mameli, dopo la benedizione di Don Gianmarco Suardi e il taglio del nastro. A fare da gran cerimoniera la giornalista e conduttrice Clara Vercelli affiancata da Wladimiro Tallini, per tutti semplicemente Wladi. Tra le autorità presenti, anche l'assessore al Commercio del Comune di Torino Paolo Chiavarino, l'assessore regionale alla Cooperazione Maurizio Marrone, il presidente della Circoscrizione 2 Luca Rolandi (che ha chiesto scusa ai residenti per il ritardo con cui l'area è stata restituita alla città) e il direttore dell'Asl di Torino Carlo Picco.
“Sono felice di essere qui oggi, in mezzo a tanta gente, perché il fatto che quest’area venga restituita ai cittadini e alle famiglie n termini non solo di commercio e sicurezza ma anche come nuovo punto di aggregazione è davvero un ottimo traguardo. Insieme possiamo fare buone cose, potenziando i quartieri in termini di sicurezza e restituendo momenti di socialità, consentendo alle famiglie di riappropriarsi dei propri spazi”, ha dichiarato il presidente Cirio. “La riqualificazione del Punto 13 è un progetto che ci ha colpiti proprio perché nasce dal privato e in cui crediamo per rilanciare il quartiere. Torino ha una tradizione molto forte in termini di cultura del lavoro, bisogna ricucire le periferie di Torino e Mirafiori, che è un'area bella e importante, ne è un simbolo”. ha aggiunto il sindaco Lo Russo.
Non solo negozi
La Fondazione AIEF, guidata da Tommaso Varaldo, non ha voluto solo la riapertura di negozi e servizi di prima necessità ma anche la creazione di nuovi spazi dedicati all’aggregazione sociale e culturale, con l'obiettivo di arrivare al più presto a realizzare anche rinascita di Piazza Santi Apostoli, in stato di abbandono da anni, su cui si affaccia il Punto 13. "Adesso non sono più triste quando passo di qui, andando a scuola", è il messaggio che un bambino ha voluto dare a Varaldo prima del taglio del nastro, a identificare come tutto qui è cambiato.
Non a caso, alla fine del 2022 era già partita una prima operazione di riqualificazione dell'area, dando spazio alla creatività dei più giovani con i murales realizzati dai ragazzi del progetto Murarte. "Perché il colore è vita".
Varaldo: "Punto di arrivo ma anche di nuova partenza"
"Questa inaugurazione non rappresenta un punto di arrivo ma di nuovo inizio per il Punto 13. Abbiamo fortemente voluto questa riqualificazione, che oltre a riportare servizi commerciali di prima necessità alle famiglie del quartiere, restituisce alla comunità nuovi spazi dedicati ad attività aggregative, sociali e culturali”, ha detto Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF. "Combattere la desertificazione dei servizi nelle periferie, riqualificare spazi abbandonati e renderli “belli”, come creare nuove opportunità culturali e aggregative, significa sostenere una migliore qualità della vita per le famiglie e i bambini residenti" ha aggiunto.
Il questionario per i residenti
Una delle iniziative predisposte, proprio per poter individuare meglio le criticità e le esigenze del territorio, è stata la realizzazione di un questionario da sottoporre ai residenti. Dall’analisi dei 247 questionari raccolti, campione rappresentativo dei maggiorenni residenti nell’area tra Strada Castello di Mirafiori, Corso Unione Sovietica, Via Onorato Vigliani e Strada delle Cacce, è emersa fortemente l’esigenza di rinnovare e riqualificare il centro commerciale Punto 13 di Via Farinelli e la contigua Piazza Santi Apostoli.
Il nuovo supermercato
"Nel progetto di riqualificazione del Punto 13 abbiamo creduto fortemente, fin dal principio, aiutando la Fondazione AIEF a coprire i costi di riqualificazione e decidendo di aprire un punto vendita per rispondere alle esigenze dei residenti. Io credo fermamente nelle potenzialità della periferia e, in particolare, in quelle di Mirafiori Sud", dichiara Fiorenzo Borello, titolare di Borello Supermercati, il primo ad aver abbracciato il progetto per la rinascita dell'area commerciale di via Farinelli.