E' in programma sabato 15 e domenica 16 aprile il "Beepop fest", il festival coprodotto da Beeozanam, realizzato nell’ambito di Beecult, progetto finanziato nell'ambito della risposta dell'Unione alla pandemia da Covid -19, che punta, con una serie di azioni a rigenerare un'area rimasta ai margini delle grandi trasformazioni urbane degli ultimi 20 anni.
Cuore pulsante l'ex fonderie di via Foligno 14, complesso industriale realizzato tra il 1938 e il 1941 dall'architetto bulgaro Nicolaj Diulgheroff, unico esempio d'architettura futurista a Torino, oggi un «community hub», uno spazio ibrido e plurale dove si producono idee e comunità: punta a diventare una casa del quartiere per quest'area.
Giunto alla sua terza edizione, il festival sotto la direzione artistica dell’Associazione Pigmenti, è un appuntamento di due giorni che fa incontrare arte, sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana e inclusione sociale, grazie a un programma che mescola laboratori sull'autoproduzione per adulti (tra le proposte anche il corso per prodursi a casa il dentifricio), tour di street art che partono dal Parco Dora e indagano il quartiere, ma anche musica e performance come il dj set dei Discomoderni che accompagnerà, sabato sera, l'aperitivo nel cortile di Beeozanam. Poi, ecco, il sabato mattina il laboratorio per costruire giganteschi pupazzi da portare in una simbolica parata, e la presenza, domenica mattina, dell'illustratore di libri per ragazzi Gabriele Pino che condurrà i partecipanti invitandoli a progettare e disegnare una bestia fantastica. E, ancora, le vibrazioni ancestrali del bagno di Gong.
A chiusura, il 21 aprile alle 19 alle 2 di notte, ci sarà la serata di musica elettronica "Earth Night - Beeozanam disco Party", data italiana del progetto Djs4climate dove l'ospite Disco Amor verrà accompagnato dai dj locali Onda Pacifica e Discomoderni.
Per info: https://www.facebook.com/events/249217960874593