Corso Trapani, automobilisti in rivolta: “Con la corsia ciclabile non c’è più spazio per noi”

E’ realtà da qualche giorno, ma la corsia ciclabile di corso Trapani sembra essere già diventata divisiva. A essere scontenti sono soprattutto gli automobilisti, che si ritrovano praticamente privi di spazio.

“Basta guardare cosa succede nell’ora di punta, è il caos” racconta Antonio, residente in corso Trapani che ogni giorno percorre il tragitto compreso tra piazza Rivoli e via Frejus. “Non c’è materialmente lo spazio per le auto: a sinistra ci sono i parcheggi, a destra la corsia per le bici. In mezzo dovrebbero transitare le auto, ma non c’è spazio”. 

Il risultato? Le auto sono “costrette” a invadere la corsia ciclabile. Un problema irrisorio se non sono presenti bici o monopattini, ma che diventa più importante in presenza di ciclisti.

“Questa soluzione non è solo un disagio per noi che giriamo in auto, ma per loro che si muovono in bici è un pericolo” conclude il residente.

Nonostante i disagi, i parcheggi non verranno eliminati: automobilisti e ciclisti dovranno condividere la strada, con le auto incolonnate dietro le bici nel caso di presenza in contemporanea.

Duro il commento di Paolo Damilano (Torino Bellissima): "Ecco a voi la nuovissima pista ciclabile nel controviale di corso Trapani. Direi che si commenta da sola. Ottimo utilizzo di soldi pubblici, povera Torino".