“Non vedo l’ora di cominciare. Sono qui da un po’ di giorni. Ho visto crescere il salone, gli stand che non c’erano e poco dopo erano pieni di libri. Sembrava impossibile e invece era tutto pronto”: così Annalena Benini a margine del suo incontro/confronto con l’attuale direttore del Salone, Nicola Lagioia.
"Questo evento è una cosa immensa"
“Sono sempre venuta, ma non avevo mai visto la costruzione del Salone e la passione di tutte le persone che ci lavorano. È una cosa immensa”. La giornalista e scrittrice si è detta pronta a prendere il testimone di Lagioia. “Sono felicissima, penso si potrà fare una cosa bella come ha fatto Nicola in questi anni. Con l’amore per i libri e per i lettori che ci accomuna".
Le idee alla futura direttrice non mancano: “ma le sto mettendo alla prova osservando questo salone, poi comincerò a lavorare”.
"Deve essere il Salone dei lettori"
Tantissimi a quanto pare i consigli elargiti dal suo predecessore Lagioia: “Il più importante è che questo è il Salone dei lettori”.
Tra i libri che preferisce consigliare cita Lessico Famigliare di Natalia Ginzburg, ma anche il più moderno Tasmania di Paolo Giordano, oppure un romanzo come è quello di Peter Cameron Un giorno questo dolore ti sarà utile.