Urla e schiamazzi fino a tarda notte, ma l'ultima novità riguarda addirittura i fuochi artificiali sparati a pochi metri dalle abitazioni: è questa la realtà descritta dai residenti di piazza Risorgimento, uno dei punti di ritrovo più importanti e frequentati di borgo Campidoglio a Torino.
I residenti: “Siamo esasperati”
A definire i contorni di una situazione che, soprattutto durante quest'estate, sembra essere diventata davvero insostenibile, sono gli stessi cittadini: “Diversi - raccontano – gruppi di ragazzini, alcune volte anche 30 o 40 persone, si radunano in piazza tra mezzanotte e l'una urlando, lanciando bottiglie di vetro sopra la tettoia dell'ingresso pedonale al parcheggio sotterraneo, giocando a calcio in mezzo alla strada, facendo sbattere la palla sulle serrande dei negozi e spesso ascoltando musica a tutto volume per diverse ore; alcuni di noi sono stati addirittura minacciati. La cosa sta andando avanti da alcuni mesi nonostante i passaggi della polizia e, al momento, si è incancrenita: siamo esasperati”.
I fuochi e il comitato: “Mancano luoghi di aggregazione”
Come anticipato, l'ultimo “fattaccio” risale a due notti fa, quando addirittura in piazza si sono visti i fuochi artificiali, documentati sul gruppo Facebook CCC4 - Coordinamento Comitati Circoscrizione IV e confinanti: “La stessa cosa - commenta Barbara Bordon di Torino Bcps – avviene anche al 'giardino del Fungo' di corso Telesio: mancando luoghi di aggregazione serale in Campidoglio e Parella, questi ragazzi stanno per strada fino a tarda notte disturbando i residenti. La vera sfida riguarda il come convincerli a mantenere comportamenti più civili, sperando che la situazione non diventi più preoccupante”.
La Circoscrizione 4: “Situazione nota e monitorata”
A tenere “sotto controllo” la vicenda è la Circoscrizione 4: “La situazione di piazza Risorgimento – dichiara il presidente Alberto Re – è nota da tempo per due ragioni: la presenza di alcuni senza tetto seguiti dal servizio adulti in difficoltà del Comune e, appunto, quella di ragazzini tra i 15 e i 18 anni che si ritrovano lì per passare le serate. Nel caso specifico, avendo ricevuto diverse segnalazioni da residenti e consiglieri, sono state effettuate alcune verifiche coordinate sia da parte della polizia municipale che delle forze dell'ordine; il monitoraggio sta ancora proseguendo e tutti gli organi preposti ai controlli sono informati”.
A seguire da vicino gli sviluppi è anche il capogruppo della Lega alla 4 Carlo Emanuele Morando, che negli scorsi mesi aveva presentato un'interpellanza e una mozione per convocare un Consiglio aperto sul tema: "La nostra interlocuzione - afferma - con le istituzioni prosegue, piazza Risorgimento deve tornare ad essere sicura, tranquilla e decorosa, ma la decisione della sinistra di respingere la mia richiesta di assemblea pubblica dimostra il loro scollamento dalla realtà. I residenti sono esausti e manca ancora oltre un mese alla fine dell'estate. Quando ci si deciderà ad intervenire?".