Momenti di paura nella notte scorsa per il furto subito dalla Libreria Trebisonda di via Sant'Anselmo. "Una realtà storica, estremamente attiva e dinamica sul territorio", come ha ricordato il consigliere della 8 Enrico Foietta, che è stato tra i primi a dare la propria solidarietà alla titolare.
"Noi come Circoscrizione collaboriamo strettamente con le librerie e biblioteche soprattutto durante il periodo del Salone Off, quando la proprietaria Malvina fornisce sempre un ricco palinsesto di incontri". Foietta ha poi invitato a dimostrare solidarietà in modo concreto a un presidio culturale di prossimità fondamentale per il quartiere "e, se possibile, acquistare un libro che vi piace per questo caldo mese di agosto".
Foietta ha detto di aver "comprato un volume autobiografico (professionalmente), da donare a uno dei miei nipotini acquisiti". Un piccolo gesto che si spera trovi altre persone pronte a fare altrettanto per dare una mano alla libreria Trebisonda.
La titolare ha provato a prenderla con filosofia: "Anche nella peggio sfiga ci sono piccole botte di culo. La prima cliente che è entrata era con il suo fidanzato, il quale mi ha dato una grossa mano a raccapezzarmi tra tutti i cavi staccati dai corrispondenti dispositivi. Alla fine ce l'abbiamo fatta, o meglio, ce l'ha fatta", ha detto Malvina, raccontado la riapertura dopo aver scoperto il furto con scasso.
"Poi il ragazzo gentile è ritornato e mi ha lasciato un libro: è Alessandro Mari, e abita qui vicino. Mi è venuto da piangere. Ora è tutto a posto". E l'invito è lo stesso fatto da Foietta: "Se vuoi dare una mano, puoi venire a fare acquisti in libreria oppure, se non abiti a Torino, scrivendo a trebisondalibri@gmail.com. Te ne sarò grata", ha concluso la titolare della Trebisonda.