Una serata “leggerissima”: non potrebbe esserci miglior (e più semplice) definizione per descrivere il concerto di Colapesce e Dimartino, andato in scena ieri sera al Teatro della Concordia di Venaria Reale.
Il concerto
I due cantautori hanno portato sul palco sia i pezzi dell'ultimo album “Lux eterna beach”, uscito lo scorso 3 novembre per Sony Music, che quelli del precedente “I mortali”, che ne segnò il debutto discografico nel 2020. In quasi due ore di musica molto tirate, si sono quindi condensati tutti i temi e tutti i suoni che hanno contribuito a farli apprezzare dai fan della prima ora, dal grande pubblico e dalla critica. Il tutto legato dal filo conduttore dell'amata Sicilia.
Così, sia nei momenti più tirati ed elettrici che in quelli più riflessivi e acustici, è emersa in modo molto marcato quella leggerezza riflessiva che ha contraddistinto fin dall'inizio la cifra stilistica del duo: in scaletta, insieme alle “hit” di Sanremo “Musica leggerissima” e “Splash”, hanno quindi trovato posto brani molto amati come “Luna araba”, “Sesso e architettura”, “Considera” e “Noia mortale” e altri già cult come “Ragazzo di destra” e “Rosa e Olindo”.
L'omaggio a Ivan Graziani
Non sono mancati, infine, nemmeno i momenti di grande tensione emotiva come l'omaggio a Ivan Graziani grazie al brano “I marinai”, donato dalla famiglia del compianto cantautore abruzzese e completata da Colapesce e Dimartino recuperando alcune registrazioni vocali dello stesso Graziani e altre strumentali realizzate in passato.
In attesa di capire cosa riserverà il futuro dei due artisti, con le voci di un ritorno alle rispettive carriere “soliste” al termine di questo tour, ci teniamo stretti tutte le sensazioni positive di una delle collaborazioni più riuscite degli ultimi anni, sperando di rivederli presto dalle nostre parti in qualsiasi forma e dimensione.