All'inizio erano circa un centinaio, ma poi nel corso delle settimane il loro numero è salito a più di 600. E' un'autentica odissea quelle delle piante da abbattere a Nichelino, a causa di alcuni parassiti fungini e della perdurante siccità degli ultimi anni.
Carmen Bonino: "Non si poteva fare altrimenti"
"La relazione dei tecnici agronomi non lasciava spazio a possibilità diverse", ha spiegato la vicesindaca e assessore al verde pubblico Carmen Bonino. "Gli alberi erano morti ed era necessario abbatterli". Le operazioni di taglio sono giunte ad oltre il 60%, priorità è stata data ai giardini, al parco del Boschetto e alle scuole, anche per ragioni di sicurezza.
Pronti ad essere impiantati 150 nuovi alberi
Ma a Nichelino non si usa solo la scure: "Tagliamo, ma anche reimpiantiamo: infatti 150 alberi sono stati già acquistati e distribuiti dove l’abbattimento è stato più veloce - ha aggiunto Bonino - inoltre travasiamo in vaso 400 piantine donateci dalla Regione Piemonte che non possono ancora essere messe a dimora poiché troppo piccole ed esili".
Insomma, superata la fase dell'emergenza, si punta ad avere nuovi alberi per non lasciare la città spoglia e meno verde.