John Maus, musicista enigmatico, fonde synth-pop, retro-futurismo e sperimentazione arriva a Torino allo sPAZIO211, giovedì 24 ottobre.
I suoi tre album chiave dal 2006 incarnano significato infinito, grazia autentica e umorismo assurdo. Influenzato dagli anni '80, aggiunge polifonia rinascimentale e post-punk. Utilizzando il linguaggio punk, esplora l'umanità, specialmente in "We Must Become The Pitiless Censors Of Ourselves" (2011) e "Screen Memories" (2017). Quest'ultimo, con liriche spartane e temi escatologici, evoca una sensazione di perdizione e redenzione. Nel 2018, pubblica una collezione completa dei suoi lavori e ora esplora colonne sonore mentre prepara un nuovo album, mantenendo la sua ricerca musicale variegata.
Per info: www.spazio211.com