Dopo anni di abbandono, verrà demolito l'ex chiosco del Ponte Amedeo VIII, vicino al parco dell'Arrivorre. In passato l'area era stata occupata da zingari e senzatetto, ma spesso trasformata anche in discarica abusiva e illegale.
Un anno fa il primo sopralluogo
Il 25 marzo dello scorso anno la zona fu oggetto di un sopralluogo congiunto condotto da Polizia municipale, Protezione civile e Amiat, al fine di dare delle tempistiche per un'eventuale demolizione. Inoltre fu scoperto che la proprietà del chiosco era del Comune di Torino, ma la gestione affidata tramite concessione a un privato cittadino.
Nel corso dell'operazione, all'interno della struttura, erano stati trovati due letti e un comodino, oltre che una grossa quantità di rifiuti. A distanza di un mese, il 25 aprile, venne consegnata una revoca della concessione al proprietario, alla quale però non è mai seguita una risposta. E proprio la mancata risposta ha consentito di arrivare oggi al via libera per l'inizio dei lavori di demolizione, previsti entro il prossimo mese di luglio.
Zaccaro: "Da tempo luogo in balia del degrado"
"La Circoscrizione chiede da tempo di demolire la struttura, ormai diventata una sorta di discarica abusiva e ricettacolo di attività illecite - spiega la coordinatrice all'Ambiente della 6 Giulia Zaccaro - Rimuovere il chiosco è un'ottima iniziativa, in questo modo inizieremo i lavori di riqualificazione dell'area riconsegnandola ai cittadini".
"Sono contenta che il chiosco venga demolito, era un luogo di illegalità diffusa-commenta la capogruppo del PD Isabella Martelli - Magari attenzioniamo che da qui a luglio non venga di nuovo occupato, altrimenti complicheremmo i lavori già programmati".
Per il futuro l'idea delle panchine giganti
Ora la Circoscrizione 6 inizia a pensare al futuro dell'area: tra le idee proposte, c'è anche quella di installare le panchine giganti, diffuse anche in Piemonte e diventate virali grazie alla popolarità conquistata sui social.