Una vita passata dietro il bancone di un locale, il paese, la valle, la sua gente che passano e lasciano ricordi e memorie fissate tra le pagine di un libro. Questa l’opera di Rossella Montà con il suo “Il mio Rocciamelone”. Un vero pezzo di storia delle nostre valli. L’autrice ne parlerà domenica 11 agosto, alle ore 16.30, presso il Centro Polifunzionale di Lemie nel corso di una presentazione organizzata dal Gruppo Alpini ANA di Lemie e dalla locale Pro Loco. Ad intervistare Rossella Montà ci saranno l’assessore Danilo Balagna Dena e lo scrittore e divulgatore Alessandro Mella. Chiuderà il pomeriggio una piccola sorpresa letteraria che l’autrice racconterà in anteprima. Un bel momento di memoria, ricordi e letteratura nel piccolo ma vivacissimo paesello di Lemie dove il tempo sembra essersi fermato e non passare mai.
Cristina ritorna, con il libro di Baietto, sulle sue montagne
Sabato pomeriggio, 3 agosto, gli abitanti della frazione Trichera di Viù, animati dal formidabile Giuseppe Periolatto, hanno voluto ospitare un’edizione itinerante dei Caffè Culturali. I quali, in estate, si spostano nelle frazioni riempite dai villeggianti. L’autore Arduino Baietto, originario della frazione Pessinea posta a monte della Trichera, ha presentato il suo libro “Le Stagioni di Cristina”, dedicata alla sua nonna. Una donna straordinaria che visse le difficili stagioni del ‘900, una vita faticosa e irta di difficoltà ed il triste distacco dai monti. Ad accompagnarlo c’era lo scrittore e divulgatore Alessandro Mella che l’ha intervistato. Luisa Bertino ha letto alcuni brani del volume. Numerosissimo il pubblico il quale ha riempito la piazzetta frazionale di fronte alla graziosa cappella locale. Un bel pomeriggio di storia, memoria, letteratura e racconti i quali, in più di un’occasione, hanno davvero emozionato i presenti.
Il Gruppo Folkloristico di Viù a Villa Franchetti
Una bella serata si è tenuta sabato 27 luglio. Nello sfondo incantevole del parco della Villa dei Baroni Franchetti, grazie alla benevolenza della famiglia Martinetto, il Gruppo Folkloristico ed i giovani del gruppo ‘Li Magna ‘d Viù’ hanno interpretato e ballato le più belle “Corente” delle nostre valli. Ognuna accompagnata da una coreografia in abito tipico e da un’introduzione storica e culturale. Coppie di adulti e di bambini hanno offerto un magnifico spettacolo ai presenti. I bambini, in particolare, hanno entusiasmato il pubblico. In specie i più piccoli di soli 2, 3 e 4 anni. Vivacissimi e pieni di entusiasmo. La serata ha raccolto il plauso del pubblico presente che ha apprezzato questi momenti di memoria, tradizione, ricordi e divertimento. Il tutto attraverso le note ed i balli cari al cuore di tutti i viucesi. Un appuntamento fisso quello dello spettacolo estivo, atteso da popolazione e villeggianti, per condividere frammenti di un passato che, grazie al gruppo nato nel 1906, guardano al futuro creando legami di amicizia unici.