Ennesimo episodio di violenza ieri vicino a Ponte Mosca a Torino, dove nel tardo pomeriggio all'incrocio tra corso Giulio Cesare e corso Emilia si è verificato una rissa tra extracomunitari. Uno scontro a poche centinaia di metri dall’omicidio di venerdì notte in via Monte Rosa, dove il 19enne Mamoud Diane è stato massacrato a calci e pugni e poi ucciso.
"Situazione inaccettabile"
Nel video girato dai residenti si intravede un ragazzo che viene accerchiato da altri stranieri e buttato sul cofano di una macchina, per poi essere preso a pugni, calci e ginocchiate dal "branco".
"Quotidianamente nel quartiere si vive un clima di violenza e aggressività latente che rischia di esplodere da un momento all’altro, sotto gli occhi sempre più spaventati dei residenti" commenta la capogruppo di Fratelli d'Italia alla 7 Patrizia Alessi, che annuncia di voler chiedere un incontro col Prefetto Donato Cafagna perché la situazione di alcune zone di Aurora, così come di Barriera di Milano, è "inaccettabile".
"La violenza e l'aggressività - aggiunge l'esponente del partito della Meloni - che hanno gruppi di persone è senza limiti. Come si possono percorrere certi marciapiedi in tranquillità? Quando mai la Città provvederà a rendere vivibile questo tratto di strada? Siamo stanchi di sole parole parole parole e ancora parole".
A schierarsi accanto ad Alessi, la consigliera della Lega alla 7 Daniela Rodia: "Non stupisce l'ennesima rissa nei punti caldi di Aurora, così come non stupisce leggere che Torino è quarta in classifica tra le città più insicure" .
A rincarare è l'esponente di Forza Italia in Sala Rossa Domenico Garcea: "Oramai Torino è fuori controllo. Nell'ultimo Consiglio Comunale il sindaco, per incapacità di gestione della macchina amministrativa, ha scaricato le responsabilità sulla sicurezza sul Governo. A questo punto ci vogliono le Forze Speciali dell'esercito".