Non si placa il malcontento in corso Racconigi a causa delle occupazioni abusive dei camper che hanno avuto come risultati bivacchi, furti nei negozi e una situazione igienico-sanitaria al limite. Criticità che sono state oggetto di una nuova interpellanza presentata dalla consigliera della Lega della Circoscrizione 3, Anna Vadalà.
Niente telecamere
“La situazione è diventata insostenibile per residenti e commercianti – si legge nel testo - tra bivacchi, minori coinvolti in accattonaggio, deiezioni, rifiuti abbandonati e molestie che si susseguono quotidianamente senza interventi risolutivi da parte delle istituzioni”.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’esclusione dell’intero territorio della Circoscrizione 3, compreso proprio corso Racconigi, dal recente piano del Comune di Torino che prevede l’installazione di 23 nuove telecamere di videosorveglianza per combattere la microcriminalità. Un’esclusione che ha lasciato sconcertati cittadini e consiglieri, in un momento in cui la percezione di insicurezza è alle stelle.
La raccolta firme
Durante la commissione del 3 aprile, alla presenza dell’assessore Rosatelli, era già emerso un quadro allarmante, confermato da una raccolta firme e da continui esposti alle amministrazioni. Mentre a inizio giugno, in risposta a un'interpellanza del consigliere di Fratelli d'Italia Ferrante De Benedictis, l'assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, aveva snocciolato gli interventi messi in campo contro il posizionamento dei venditori abusivi e il lavoro di Amiat nel portare via rifiuti e masserizie accumulati.
“Stiamo aspettando la data di una nuova commissione in cui relazionare il Consiglio” è la risposta data in Consiglio dalla presidente della Circoscrizione 3, Francesca Troise.