Dopo la sentenza emessa dal Tribunale di Torino su presunte condotte discriminatorie nei riguardi di richiedenti asilo presso l’Ufficio Immigrazione, la Questura precisa tramite una nota stampa che che nel corso degli ultimi mesi sono state adottate diverse misure organizzative volte ad eliminare il cosiddetto fenomeno delle code presso gli sportelli.
"In particolare - spiega - sono state superate le difficoltà connesse all’inadeguatezza dei locali di corso Verona 4, definitivamente abbandonati all’inizio del mese di marzo". La Questura quindi elenca per punti quanto è stato fatto finora:
"È stato aperto lo sportello di c.so Botticelli presso la sede del Commissariato di P.S. “Barriera Milano”, deputato alle operazioni di consegna all’utenza straniera dei permessi di soggiorno (cartacei ed elettronici) nonché dei titoli di viaggio; sono stati attivati sportelli decentrati per le procedure amministrative di ricevimento delle istanze da parte dell’utenza straniera presso i Commissariati distaccati di P.S. di Ivrea e di Bardonecchia; sono state aperte ulteriori postazioni e sale d’attesa coperte, ricavate nei locali della Questura con accesso da via Dorè, destinate a ricevere l’utenza straniera delle pratiche di soggiorno cd. postalizzate; è stato attivato il sistema di calendarizzazione informatizzata degli appuntamenti, tramite la piattaforma “Prenotafacile”, per la prenotazione degli appuntamenti per il rilascio ed il rinnovo dei permessi di soggiorno; è stato aperto lo sportello di via Fratelli Ruffini, destinato all’acquisizione delle istanze relative agli appuntamenti ottenuti tramite “Prenotafacile”, nonché delle istanze di rilascio/rinnovo di permessi di soggiorno relativi al settore dell’asilo politico e delle richieste di rilascio di titoli di viaggio; è stata attivata una casella di posta elettronica certificata (Pec) dedicata esclusivamente al ricevimento delle integrazioni documentali necessarie al completamento di pratiche avviate e risultate incomplete".
Dal 1° gennaio e sino al 31 luglio 2025, ha così emesso 48.919 permessi di soggiorno (circa 9 mila in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. "In materia di asilo - aggiunge - sono stati emessi 4.333 permessi di soggiorno cartacei per richiesta di asilo (nello stesso periodo del 2024 erano stati 1.884) e 3.742 permessi di soggiorno elettronici per asilo/protezione sussidiaria /protezione speciale (nello stesso periodo del 2024 erano stati 2.478). Infine, è stata completata l’istruttoria di ben 1.794 istanze di protezione internazionale, attualmente in attesa di decisione da parte della competente Commissione".
"La situazione - conclude - complessiva è in costante miglioramento. Per quanto attiene ai 18 ricorrenti si rappresenta che gli stessi sono stati tutti già ricevuti presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino e che gli stessi hanno potuto presentare le istanze di protezione internazionale".