È prevista per domani, venerdì 26 settembre, l’autopsia sul corpo di Petru Ventila, l’operaio edile 54enne residente a Torino (ma di origine romena) che martedì ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro a Limone Piemonte.
L’incidente mortale è avvenuto presso le piste della Riserva Bianca, all’arrivo della telecabina Severino Bottero, dove sorge il cantiere della nuova baita che sostituirà il vecchio Bar Laghetti. I lavori erano stati affidata alla ditta esterna per cui l’uomo lavorava da tempo dalla Lift, società promotrice del progetto e che gestisce gli impianti di risalita in Valle Vermenagna.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato dal crollo di una porzione del rivestimento di una parete in fase di costruzione. Ed è sulla dinamica dell’evento mortale che la Procura di Cuneo, in particolare il pubblico ministero Mario Pesucci, è chiamata a fare luce. L’ipotesi per cui si procede è quella di omicidio colposo. Ad essere chiamato a svolgere l’autopsia sul corpo della vittima è il medico legale Federico Quaranta.
Sul posto, nella giornata di martedì, erano presenti i Carabinieri della locale Compagnia e funzionari dello Spresal, il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Asl Cn1, impegnati nei rilievi necessari a ricostruire l'esatta dinamica della tragedia. A nulla erano purtroppo valsi i tentativi di rianimare l'operaio messi in atto dai sanitari del 118, cui non è rimasto che constatare il decesso dell’uomo.