“Là dove senti cantare fermati, gli uomini malvagi non hanno canzoni.” È con questa citazione che si apre l’appuntamento di questa sera, sabato 4 ottobre, alle 21, all’Abbazia di Santa Maria di Cavour, con il concerto ‘Ripartiamo Cantando’, con protagonisti il Coro La Roca di Cavour e il Gruppo Vocale Il Bramito, diretti dal Maestro Rinaldo Bellucci.
Una serata che segna un momento significativo per il Coro La Roca, che quest’anno celebra i trent’anni dalla fondazione, avvenuta tra il 1994 e il 1995. Come racconta Ivan Falco, presidente del coro: “Il gruppo nacque dopo un viaggio in Argentina di alcuni futuri fondatori. Là si resero conto che si parlava ancora piemontese e si cantavano canzoni delle nostre terre. Tornati a Cavour, decisero di creare un coro che potesse mantenere viva quella tradizione”.
Tra i fondatori vengono ricordati Aldo Cogno, Carlo Malano, Dante Bertone, Marcello Martina, Germano Javier e Roberto Cervi e i gemelli Trombotto, Sandro e Riccardo, figure che hanno contribuito a costruire l’identità del gruppo. Nel corso degli anni, il coro ha portato avanti un repertorio legato principalmente al canto alpino e popolare piemontese: “Dal 1995 al 2015 eravamo circa 35-40 coristi, abbiamo sempre partecipato a rassegne e concerti in diverse regioni, dalla Francia alla Sicilia fino al Trentino. Non ci siamo mai fermati,” aggiunge Falco.
Oggi il coro conta 20 voci adulte e over 60, e svolge le proprie prove settimanali nella sede degli Alpini di Cavour, in Terzo Reggimento. L’impegno rimane costante, nonostante le difficoltà legate al ricambio generazionale: “Da due o tre anni stiamo cercando di coinvolgere i più giovani. Di recente è arrivato un ragazzo di diciotto anni, e speriamo che sia un segnale positivo,” afferma Falco.
Dopo la lunga direzione del Maestro Piersandro Adorno, seguita da quella di Simone Bertone e Sara Piccato, il coro ha intrapreso da settembre una nuova collaborazione con il Maestro Rinaldo Bellucci, che dirige anche il Gruppo Vocale Il Bramito. “Questo sarà il nostro primo concerto insieme a lui – spiega Falco –. Ci siamo conosciuti in occasione di una rassegna, dove dirigeva un altro coro. Da lì è nata la collaborazione”.