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Eventi | 20 ottobre 2025, 12:06

A Pino Torinese una serata dedicata alle donne iraniane: "Donna, Vita, Libertà"

Il 24 ottobre all'Auditorium un incontro promosso dalla Fidapa Pino-Chieri per raccontare la condizione femminile nella Repubblica Islamica

L'auditorium di Pino Torinese

L'auditorium di Pino Torinese

Giovedì 24 ottobre alle 18, all'Auditorium di Pino Torinese (piazza Montessori, già via Folis 9), si terrà l'incontro pubblico "Donna, Vita, Libertà – Riflettori sulla condizione delle donne in Iran", promosso dalla Fidapa Pino-Chieri con il patrocinio del Comune di Pino Torinese, dell'Associazione Santa Maria del Pino e dell'associazione "Di tutti i colori".

Un appuntamento che nasce per accendere i riflettori sulla difficile realtà femminile in Iran, dove a quasi mezzo secolo dalla rivoluzione del 1979 il regime degli Ayatollah continua a limitare la libertà e la partecipazione delle donne nella società.

Una serata per capire e ricordare

A introdurre l'incontro sarà Flora Ahadizadeh Sabet, presidente della sezione Fidapa Pino-Chieri, che sottolinea come la lotta pacifica delle donne iraniane rappresenti "Un esempio di coraggio e dignità di fronte a un potere che tenta di spegnere ogni voce di libertà".

Ospite della serata sarà Hamideh Saberi, ricercatrice e attivista iraniana, laureata all'Università di Bologna e dottorata all'Università di Torino, che porterà la sua testimonianza diretta sulla condizione femminile nel Paese e sulle ultime vicende che hanno segnato la scena iraniana.

Dalla rivolta "Donna, Vita, Libertà" alle nuove repressioni

Il movimento "Donna, Vita, Libertà", nato dopo la morte di Mahsa Amini, aveva riacceso la speranza di un cambiamento, portando in piazza centinaia di migliaia di giovani. Ma le proteste hanno lasciato spazio a una repressione sempre più dura, aggravata dopo la recente guerra dei dodici giorni e l'attacco israeliano alle strutture nucleari iraniane.

Le autorità hanno intensificato le pressioni sui dissidenti, prendendo di mira minoranze etniche e religiose, giornalisti, studiosi e attivisti. Emblematico il caso delle donne Bahá’í, condannate complessivamente a 90 anni di carcere solo per la loro fede, come riportato dal portale iranwire.com.

Le parole dell'assessore Elisa Pagliasso

Sull'iniziativa interviene l'assessora alla Cultura di Pino Torinese, Elisa Pagliasso: "Questa iniziativa prosegue il nostro impegno nel diffondere la consapevolezza della condizione delle donne in Iran, in continuità con la cittadinanza onoraria che avevamo dato nel 2024 a Fariba Kamalabadi, prigioniera in isolamento nelle carceri iraniane da oltre dieci anni. Ringrazio Flora, Fidapa e la comunità dei Bahá’í per continuare a lottare per queste importanti tematiche, anche se apparentemente lontane dal nostro territorio, creando un ponte e permettendoci di esserne consapevoli".

Ingresso libero e rinfresco finale

L'appuntamento sarà anche un momento di incontro e solidarietà: al termine, è previsto un piccolo rinfresco con tè e dolci persiani. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.


 

Marco D’Agostino

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