/ B. di Milano / Falchera

B. di Milano / Falchera | 10 novembre 2025, 17:13

Nel 2026 si concludono le bonifiche per il trincerone, ma per i cantieri della metro 2 l'attesa è lunga

Dopo le verifiche dell'Arpa, l’area passerà alla Città. Garcea: “Da vent’anni i cittadini aspettano risposte”

Le condizioni del trincerone ferroviario

Le condizioni del trincerone ferroviario

Il trincerone ferroviario di via Sempione e via Gottardo passerà alla Città di Torino a inizio del 2026, crocevia indispensabile per l'avvio dei lavori che porteranno alla realizzazione della linea 2 della metropolitana. E' quanto confermato in Sala Rossa dall'assessore all’Urbanistica del Comune di Torino, Paolo Mazzoleni, in risposta a un'interpellanza presentata dal consigliere comunale di Forza Italia, Domenico Garcea.

La bonifica in corso

"Attualmente il canale è di proprietà dell’immobiliare Regio Parco srl ed è oggetto di bonifica del fondo dallo scorso mese di settembre - ha spiegato Mazzoleni, facendo il punto della situazione -. Le operazioni si concluderanno a inizio del 2026 con verifiche da parte di Arpa che dovrà darne la validità. A seguire ci sarà il trasferimento di proprietà, da Regio Parco al Comune". 

Una volta completato il passaggio, l’amministrazione comunale potrà intervenire in modo diretto sul destino dell’area, che rappresenta un tassello strategico anche per la futura linea 2 della metropolitana. “Per noi - ha aggiunto Mazzoleni -, il trincerone è una priorità urbanistica, da armonizzare con gli investimenti legati alla Metro 2. Il tutto è assolutamente compatibile con gli appalti in corso per la linea”. Un punto da recuperare, vuoi per il crescente abbandono di rifiuti vuoi per i recenti incendi che hanno interessato l'area.

Le preoccupazioni del territorio

Nonostante i progressi, cresce la frustrazione dei cittadini e delle forze politiche di opposizione per i tempi ancora lunghi della riqualificazione. “Da vent’anni i residenti attendono risposte e segnali concreti. Per Barriera di Milano il trincerone è ormai un simbolo di abbandono. A quest’ora l’area doveva già essere nelle mani della Città, con i lavori pronti a partire nel 2026. Invece si continua a viaggiare a rilento”.

L’auspicio, secondo Garcea, è che il completamento delle bonifiche rappresenti davvero “l’inizio di una nuova fase, in cui Barriera torni ad essere parte viva della città e non più il suo margine dimenticato”.

Philippe Versienti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium