"Sono felice che Greta Thunberg venga a Torino e in Piemonte. Stiamo facendo moltissimo per il clima del nostro territorio attraverso misure strutturali. Il 2020 sarà infatti l’anno della svolta, quando finalmente applicheremo il piano strategico da 180 milioni di euro attraverso 47 misure mirate a migliorare la qualità dell’aria". È questo il messaggio che l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati manda a Greta Thunberg, la leader degli attivisti di Fridays For Future che domani sarà a Torino. L'appuntamento con la giovane, nominata ieri "Persona dell'anno" Time 2019, è fissato alle 15 in piazza Castello.
"Vorrei che tu sapessi, -aggiunte Marnati - comunque, che non è ancora sufficiente ciò che stiamo facendo. Infatti vogliamo sviluppare la tecnologia dell’idrogeno partendo dai treni per poi estenderlo a tutto il sistema della mobilità e al riscaldamento. Un grande obiettivo che vedrà il Piemonte attivo e protagonista per la lotta ai cambiamenti climatici e che possa essere da esempio per le altre regioni".
''La lettera di Marnati a Greta Thumberg è una vera e propria presa in giro. Un colossale atto di ipocrisia'', sostiene in una nota il Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle Piemonte. ''Infatti a poco più dei sei mesi dall’insediamento ancora nessun intervento concreto è stato attuato a tutela dell’ambiente. L’unico fatto reale è il negazionismo dimostrato durante il consiglio regionale aperto sui cambiamenti climatici, rifiutando di accettare lo stato di emergenza climatica davanti ragazzi del Fridays for Future, sollecitato anche tramite un nostro atto.
''Il piano regionale della qualità dell’aria è stato prima ignorato, poi compromesso con una politica incentrata sulle deroghe. Come se non bastasse, la nuova legge sui rifiuti è ferma. Nulla ancora è stato fatto per migliorare la raccolta differenziata e nulla per attuare politiche di riduzione dei rifiuti. Zero provvedimenti anche per ridurre l’uso della plastica''.
''Cirio è complice di questa situazione, è il primo responsabile di questa campagna negazionista sui cambiamenti climatici. Servono meno lettere e più fatti concreti''.