Un incontro per parlare dell’importanza del servizio civile. Questo quanto presentato ieri mattina al Campus Einaudi da Confcooperative Piemonte Nord.
Definita “un’esperienza formativa molto importante” dalla sindaca Chiara Appendino, che al seminario ha portato i saluti della Città, il servizio civile rappresenta una realtà sempre più importante in Piemonte, con numeri in continua crescita: al nord, il primato delle cooperative aderenti, che hanno impegnato volontari del Servizio Civile Nazionale, spetta proprio al Piemonte con 80 cooperative aderenti attive nell’anno 2015. Segue poi la Lombardia con 63 cooperative.
Torino eccelle invece tra le città per “l’alta vocazione delle cooperative nei progetti del Servizio Civile.
Proprio nell’ottica di una maggiore attenzione alla comunità nella quale viviamo – principio base del servizio civile-, il seminario di ieri è stata anche occasione di confronto tra gli studenti del Politecnico di Torino, l’assessore alle Politiche alle Famiglie della Città di Torino, Marco Giusta, e monsignor Nosiglia, entrambi presenti all’incontro.
L’arcivescovo di Torino ha sottolineato l’importanza del volontariato nel mondo del lavoro, perché "espressione di giovani che sanno agire con chiare competenze pratiche."
Sempre sul lavoro si è soffermato anche l’assessore Giusta, dicendo che “se i giovani non riescono a trovare un lavoro e una casa (ndr con chiaro riferimento alle problematiche abitative della città), è impossibile l’esistenza di presupposti per mettere in piedi una famiglia”.
Altri temi discussi durante l’incontro, sono stati le politiche di genere, quelle per sostenere progetti di vita collettiva (nei progetti della giunta grillina c’è la realizzazione di case di quartiere) e di strategia per migliorare la realtà torinese dalla lotta alla malasosta, al miglioramento delle periferie, ad un potenziamento dell’attività di raccolta differenziata.