E' arrivata la delibera di Giunta lungamente attesa dagli operatori culturali piemontesi dopo un lungo percorso di confronto nell'ambito degli Stati Generali avviati dopo l'approvazione in Consiglio regionale di un atto d'indirizzo a 5 Stelle.
"Ora - dice Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte - inizieremo a lavorare sui punti più critici del testo a cominciare dagli aspetti operativi come le modalità di accesso ai contributi, al momento totalmente demandate a futuri regolamenti di Giunta. Lavoreremo affinché vengano eliminati i margini di discrezionalità dell'esecutivo regionale nella gestione dei fondi".
"Vigileremo inoltre sulla composizione dei tavoli della cultura - continua - per evitare che si consolidi un “Sistema Piemonte” ed anzi per promuovere il massimo coinvolgimento con le realtà più piccole comprese quelle attive al di fuori del capoluogo. Da tempo anche noi sosteniamo che la Cultura piemontese abbia bisogno di una nuova visione e venga considerata come strumento di sviluppo economico e sociale senza dimenticare però che un ente pubblico come la Regione Piemonte non può sottrarsi al suo ruolo di valorizzazione e diffusione della cultura anche al di fuori delle logiche di mercato".
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