Settantamila euro in meno dal Fondo unico per lo Spettacolo, ma oltre 34 mila spettatori fra le poltrone di teatri e auditorium. È su questo paradosso numerico che riparte l'attività dell'Unione Musicale di Torino, pronta a ospitare nuovi concerti aventi come comun denominatore dell'eccellenza.
"Il successo costante che ha contrassegnato i concerti della passato stagione - ha spiegato il direttore artistico Giorgio Pugliaro - si è accompagnato a uno dei momenti più difficile, sotto il profilo economico, nella nostra storia". Ma, anche per quest'anno, si vuole continuare a puntare sulla qualità e la varietà dell'offerta culturale. Pur considerando le spese in esubero rispetto ai guadagni, e quindi diminuendo i costi. "L'obiettivo - ha infatti commentato il presidente Angelo Benessia - è di coniugare le due esigenze mantenendo alto il grado di soddisfazione del nostro pubblico". E, come rassicurazione per tutti gli spettatori, ha precisato che "la spesa artistica non è comprimibile oltre un certo segno, quindi la carestia non avrà effetti sulla programmazione".
L'Unione Musicale si propone, nell'immediato futuro, di instaurare con il pubblico di affezionati un rapporto ancora più diretto, promuovendo la condivisione di idee per fuoriuscire dalla falle economiche. Ma prima a tutti è richiesto un sacrificio: l'aumento del prezzo di abbonamenti e biglietti.
Il cartellone è certamente ricco: oltre 130 appuntamenti, con 58 concerti, 54 laboratori, 10 spettacoli per le famiglie e 12 progetti speciali.
Protagonisti saranno alcune delle punte di diamante del concertismo italiano e internazionale (come Danil Trifonov e Joaquin Achucarro, il Trio Debussy e l'Ottetto d'archi della Filarmonica di Berlino) e vastissimo si presenterà il repertorio. Dato che nel 2020 si celebrerà Beethoven, saranno Francesca Dego e Francesca Leonardi due delle interpreti designate per tutti gli intenditori, mentre spiccano nel programma anche i nomi di Schubert e Schumann.
Come sempre l'Unione Musicale si impegna per promuovere i giovani talenti, come i violoncellisti Alessio Pinelli con Andriy Dragan ed Edgar Moreau con David Kadouch. Il cartellone ripropone anche la mini rassegna "Short Track" - 30 minuti di musica classica per tutti - e tante attività dedicate alla prima infanzia.
Il programma completo è disponibile sul sito www.unionemusicale.it